paola città di san francesco

Quale identità: “Paola Città di San Francesco” o “Perché Paola è Paola”?

Se l’emotività si gestisse a partire dalle opportunità, allora probabilmente nessuno incontrerebbe l’Amore vero. Se la convenienza diventasse il fulcro della politica, allora sicuramente nessun cittadino avrebbe un futuro da immaginare per i propri figli.

Cos’è meglio, un uovo oggi o la gallina domani?

In un paese che si fregia dell’attribuzione di una primogenitura cittadina riservata al Santo che, tra tutti, s’è distinto per il Suo “integralistico” voto di povertà, per la Sua carismatica rinuncia ad ogni orpello materiale, per la Sua vicinanza agli ultimi, ai derelitti ed alle “minime” cose del Creato di Dio, fa sensazione l’allestimento di un concorso rivolto alla celebrazione dell’effimero, del passeggero lampo di una bellezza che di anno in anno si rinnova in una fascia che passa da una miss all’altra, malgrado a poche centinaia di chilometri il dolore ed il lutto fossero freschi di cataclisma.

Che Miss Italia può essere quella che sorgerà tra macerie ancora scomposte, dove i bambini vengono estratti tra i cadaveri dei propri genitori e dove il sudore non basta ad ammorbidire una terra che trema ancora?

In un momento delicatissimo, contraddistinto dall’immane tragedia che ha colpito le popolazioni del centro Italia, in cui persino Papa Francesco ha voluto imprimere la tangibilità di un segno al sentimento astratto della sofferenza  – annullando un’udienza pontificia – a Paola (“Città di San Francesco”) solo un momento da inno nazionale è stato tributato a chi ha perso tutto.

Perché Paola è Paola”, ha scritto qualche esponente istituzionale sulla sua bacheca virtuale, suscitando la reazione del decano dei giornalisti cittadini – Roberto Losso – che si è pubblicamente interrogato sulla bontà dell’iniziativa posta in essere sul Lungomare nonostante l’Italia stesse piangendo e gridando tra le macerie.

«Paola, città di San Francesco. Cosa vuol dire? – si è chiesto Losso – Svolgere lo stesso, come è successo ieri sera, la finale regionale di Miss Italia, mentre dalle macerie si estraevano ancora le vittime del terremoto? La giostra dell’effimero e del divertimento estivo, a Paola, città di San Francesco, si fermerà almeno domani nel rispetto del lutto nazionale?»

L’interrogativo non è strumentale, tutt’altro. È un quesito importante che pone i paolani dinnanzi ad un bivio: da un lato la via del Santo Patrono, dall’altro la ruota del pavone (entrambi simboli che hanno trovato spazio sul gonfalone del comune). Due aspetti di una natura che, a seconda delle interpretazioni e delle filosofie di governo, fanno di Paola quella che è. La Città di San Francesco o la Terra di un uccello che ha la coda, le ali, ma non può volare.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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