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Paola – LIETO FINE: il Boxer di Sotterra ha un padrone. Ma il randagismo…

Per tante che sono, le emergenze animali cui sta andando incontro Paola, non hanno spesso un lieto fine. Invece, in questo caso, si può dare la conferma che le cose sono andate per il meglio. Riguardo al cane di razza “Boxer” segnalato intorno Sotterra, la cui presenza in punti molto frequentati dal pubblico – nonostante la mansuetudine dell’animale – aveva messo in allarme più di un residente, l’aggiornamento degli eventi registra fortunatamente una buona conclusione. Perché il cane, così com’era stato scritto, appariva dotato del “chip di riconoscimento”, che ne ha subito certificato la natura domestica. Il collegamento al suo padrone è avvenuto su segnalazione dello stesso, dotato di tutti i documenti necessari per identificare la tenera bestiola e in grado di fornire una versione bastevole a chiarire l’equivoco, diradato anche agli agenti del nucleo ambientale della polizia municipale, pure loro attivati per via della segnalazione. Appurato che le carte erano a posto, l’unico elemento che è mancato – ma solo per i tempi (lenti) della burocrazia – era la certificazione relativa al passaggio di proprietà avvenuto tra l’allevamento e il padrone del cane “adottato” in età adulta.  Una cagnolina al sicuro quindi, alla quale in futuro – magari – dedicare maggiore attenzione, per la sua indole “libertaria” che l’ha spesso indotta a trovarsi un varco nel recinto dove viene amorevolmente ospitata.

Tutto è bene quel che finisce bene. Ma per un singolo caso da celebrare, in città ve ne sono una miriade su cui prestare attenzione, perché ci sono ancora interi rioni che – soprattutto la sera – diventano territori di branchi che li delimitano e sono pronti a difenderli. A scapito di molti residenti che, identificati come “intrusi”, vengono spesso resi oggetto di accerchiamenti e latrati furiosi. A tutt’oggi l’elenco delle aggressioni conta pochi casi, tuttavia – in assenza di una strategia volta alla sterilizzazione – è altamente probabile che crescendo di numero i gruppi, possa salire anche il rischio di dover raccontare di un morso.

Tra tutte le aree “più frequentate”, la parte del leone sembra farla Rione Giacontesi. Lì, un intervento immediato sarebbe un vero sollievo.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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