basilio ferrari

Paola – “Mamme SFRATTATE”: 2° Lunedì “inutile” nel corridoio del Comune

Un nuovo lunedì di “passione” è toccato alle due mamme paolane che, gravate dal fardello di uno sfratto esecutivo e posizionate tra i primi nomi dell’elenco relativo all’assegnazione degli alloggi popolari, hanno cercato un contatto diretto col sindaco Ferrari. Ancora una volta è successo che, nel giorno riservato agli incontri con il pubblico, il primo cittadino paolano ha disatteso un appuntamento, lasciando due donne sull’orlo della disperazione. Perché quando non si ha la certezza di un tetto sulla testa è difficile finanche “tirare a campare”, figurarsi mandare avanti famiglie con figli ancora adolescenti. La necessità di queste due cittadine non è quella di fare sceneggiate per ottenere qualcosa, il loro bisogno è di tutt’altra natura, loro vogliono capire se esiste una via d’uscita all’incubo in cui sono precipitate. Per questa ragione, da due settimane consecutive, auspicano un incontro con Basilio Ferrari, un faccia a faccia talmente educato da averle indotte ad aspettare l’ennesimo giorno di ricevimento (il lunedì mattina, dalle 10 alle 13). A saperle stazionate dinnanzi a quella porta di vetro, paravento che separa l’androne “pubblico” del S. Agostino dal corridoio in cui ha sede l’ufficio del sindaco, si stringe il cuore. Perché con naturalezza e garbo stazionano assorte, con in mano i loro incartamenti che tracciano quadri desolanti, confidando nella carezza di una parola istituzionale che possa giungere quantomeno a dare sollievo. Invece, niente. La porta resta sbarrata e la loro presenza viene pressoché “avvertita” dai tanti animatori che, ogni giorno, vivacizzano il palazzo comunale con il loro viavai. Come se rappresentassero soltanto una distorsione nell’immagine «sempre più bella» che taluni vogliono convincersi di vedere a Paola, Maria Concetta Tripicchio e Adelina Caruso vengono bellamente “ignorate”. Eppure anche loro, con i loro figli e i loro nuclei familiari, sono contribuenti e cittadine paolane, magari non sognano i Modà in concerto, però sicuramente auspicano di vivere a Paola. Un barlume di speranza le aveva sfiorate allorquando l’assessore alle politiche sociali, Marco Cupello, si era fatto loro incontro per sondarne le storie, un “sogno” che però è svanito l’altro ieri in quanto l’avvocato – commissario Udc per la città di Paola – è stato impegnato ad una kermesse di partito tenutasi fuori regione. Allo stato attuale, con uno sfratto ormai esecutivo, Maria Concetta Tripicchio e Adelina Caruso, sono due mamme paolane “senza casa”.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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