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Paola – I Medici di base si scagliano contro la demagogia sull’ospedale

Il Sindacato dei Medici Italiani (Smi), con una nota ha preso posizione in merito all’ultima querelle sorta intorno allo spoke Paola-Cetraro. «Se da una parte c’è chi parla della frana che coinvolge l’Ospedale di Paola – scrivono i camici bianchi – dall’altra c’è chi cita i numeri, una frana anche quelli, con i quali l’Ospedale di Cetraro ha “dilapidato” interventi chirurgici e parti, in eguale e  drammatica misura, da quando reparti sono stati “sottratti” a Paola e spostati in direzione Nord. C’è anche una categoria di difensori delle frane, entrambe naturalmente. C’è chi sostiene ad esempio che a Paola il problema riguarderebbe il parcheggio e non l’Ospedale, come se fosse possibile fare a meno del parcheggio in un edificio pubblico così importante, e chi, un po’ più a Nord, afferma, non senza qualche ragione, che la concorrenza di vicine strutture private avrebbe un ruolo determinante nel calo di certi numeri, dimenticando un principio, quello della sussidiarietà, sancito dalle nostre leggi e, soprattutto che la concorrenza la si batte con la qualità e non con le chiacchiere. Ma al di là di queste riflessioni, che lasciano il tempo che trovano, e cioè un cielo costantemente grigio, appare evidente che la frana c’è ed è più grave del previsto. A franare è un intero sistema, quello della sanità pubblica appunto, improvvidamente difeso da chi magari urla in qualche comitato a difesa di un Ospedale, non importa quale, guardandosi bene dal dargli fiducia, quando è in gioco la propria pelle e si rivolge altrove, lontano da Paola, Cetraro e dalla  Calabria naturalmente». Quindi l’affondo sulla demagogia di una condivisa forma di pensiero che, tanto in politica quanto nella società, sembra ormai dominante, «la frana è quella culturale di chi non vede depauperare il Tirreno della sua risorsa più importante – dicono dallo Smi – quella umana, che nel nostro caso si chiama personale sanitario. È sotto gli occhi di tutti la diaspora dei precari, Medici ed Infermieri appunto,  perfettamente formati, alcuni con più di dieci anni di esperienza, cooptati da altre Aziende della nostra Regione e di altre vicine con contratti a tempo indeterminato, mentre la nostra Azienda non riesce a farlo. È di questa frana che dovrebbero parlare, per difendere questo patrimonio, che costituisce il vero tesoro di un Ospedale, assai più di mura, peraltro traballanti,  comunque ricostruibili, assai prima e più facilmente, di risorse umane perdute e assai difficilmente rimpiazzabili».

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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