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Condizionata da un avvio ritardato, a causa del cambio di location necessario a consentire che i convenuti costretti alla sedia a rotelle potessero prendervi parte, la conferenza stampa dell’assessore Marco Cupello si è tenuta nell’auditorium F. Ferrari del Sant’Agostino (anziché la sala consiliare, sita al piano superiore e irraggiungibile in ascensore).
Per quello che a tutt’oggi è uno dei membri più produttivi dell’esecutivo Ferrari (l’altro ieri assente all’incontro), espressione partitica dell’Udc di Fabio Buono (anch’egli non pervenuto in sala), è stato il momento di tirare le somme sull’avvio dei servizi distrettuali di assistenza relativi ai progetti Pac Anziani 2° Riparto e Fondo non autosufficienza 2013.
Dinnanzi ad un pubblico costituito da esperti, persone comuni, consiglieri di maggioranza, utenti del servizio che presto partirà potenziato e sindacalisti attenti alle ricadute lavorative dell’iniziativa, l’avvocato che gestisce le politiche sociali ha svelato i segreti di un progetto che pare avere una base molto solida.
Basti pensare che per il Piano di Azione e Coesione (Pac) destinato agli anziani “over 65” è stata prevista una spesa di 392.594,05 euro, interamente finanziata dal Ministero dell’Interno per complessivi 525.906,60 euro. Mentre per quanto concerne l’avvio dei servizi del fondo “non autosufficienza 2013”, precisamente quelli volti all’integrazione scolastica, di assistenza a non autosufficienti “under 65” e l’erogazione di un “Assegno di Cura” ai soggetti con disabilità grave e gravissima, saranno utilizzate risorse per €. 262.164,74, interamente finanziate da parte della Regione Calabria per complessivi €. 387.014,94. Continuando nel solco del “costo zero” per il comune, Cupello ha anche annunciato l’avvio degli Interventi sperimentali per persone con disabilità gravi e gravissime. Una misura di natura assistenziale, finalizzata a sostenere e sviluppare l’autonomia delle persone con disabilità e, al contempo, fornire supporto alle famiglie.
Riguardo le prossime iniziative, l’assessore Marco Cupello (come sempre prodigo di dettagli forniti con “dati alla mano”) ha anticipato che il «prossimo passo sarà il completamento del Progetto PAC Anziani II° Riparto con la pubblicazione del bando per l’affidamento dei servizi P.U.A (Punto Unico di Accesso). I P.U.A. si configurano come un “luogo di ingresso” unico, un font-office a cui il cittadino si rivolge per poter accedere a tutti i servizi presenti sul territorio di tipo sociale, socio-sanitario, sanitario. Il servizio PUA sarà svolto da assistenti sociali e si occuperà dei bisogni degli anziani non autosufficienti con attivazione dei servizi sociali comunali, in caso di bisogni semplici; presa in carico in caso di bisogni complessi (socio-sanitari, sanitari) unitamente all’UVM dell’ASP. Per tale servizio saranno impegnate risorse finanziate per €. 133.312,55. Nei prossimi giorni – ha aggiunto l’assessore – saranno attivate le procedure necessarie all’avvio dei Servizi Distrettuali di Cura all’Infanzia previsti dal Progetto PAC Infanzia II° Riparto, destinati a servizi di Asilo nido e micro nido del Distretto socio assistenziale Paola Cetraro, per una spesa di €. 364.006,67, interamente finanziata con Decreto 1038/ PAC del 23/03/2016 del Ministero dell’Interno. Sarà infatti pubblicato il bando per Gestione dei Servizi e degli Utenti dell’Asilo Nido Comunale nell’ambito della realizzazione del Piano Intervento (PAC). Ulteriori servizi – ha continuato l’avvocato che gestisce le politiche sociali paolane – potranno essere finanziati con la Scheda 2 del PAC Infanzia, in attesa di valutazione da parte del Ministero, non appena sarà completato ed inviato il “Catalogo dell’offerta” distrettuale dei servizi di Asilo nido e micro nido privati, il cui progetto è finanziabile per circa €. 335.000. Stanno per essere attivate, inoltre, le procedure necessarie all’avvio dei Servizi Distrettuali di Cura all’Infanzia nei Comuni previste e finanziate dal Fondo Non Autosufficienza 2013 regionale per €. 139.629,14».
Queste sono le misure sin qui attivate per i tutti i comuni del distretto, per le quali il solerte componente della giunta ha chiosato: «Risorse finanziarie importanti stanno per essere spese, ma ancora tanto lavoro c’è da fare per poter potenziare e migliorare la qualità e la quantità dei servizi offerti. Dobbiamo sicuramente ampliare la platea degli utenti ed aumentare il numero totale delle ore di assistenza. Ma la strada è tracciata!! I risultati positivi di oggi, sono una diretta conseguenza di una nuova logica di Distretto che potrà far fare un salto di qualità nel soddisfare i bisogni delle popolazioni amministrate. La nascita dell’Ufficio del Piano di Zona, consentirà la redazione e gestione dei progetti di finanziamento presenti e futuri, sganciandoli dalle problematiche politiche e gestionali dei singoli comuni; ed i risultati di oggi sono la conferma che la strada intrapresa è quella giusta. Un grande ringraziamento va quindi ai Sindaci del Distretto che hanno intuito e condiviso unanimemente questa nuova strada di totale collaborazione, che caratterizzerà per il futuro l’azione del Distretto».
Per quanto concerne le iniziative comunali, Cupello ha specificato d’aver «predisposto, come Amministrazione comunale, un ulteriore piano di intervento per l’integrazione scolastica, quest’ultimo concordato direttamente con le scuole, per far in modo di poter erogare i servizi di integrazione scolastica anche agli alunni che non risultano tra i beneficiari degli analoghi servizi distrettuali. Prevede l’erogazione di circa 2.000 ore di assistenza scolastica in favore dei beneficiari da parte di Operatori del Terzo Settore accreditati, attraverso proprie figure di Educatore Professionale ed Assistente Educativo e verrà finanziata con fondi comunali. Abbiamo valutato gli effetti delle misure distrettuali sull’Utenza già assistita dai Servizi Comunali e stiamo predisponendo quanto necessario per il prosieguo dell’Assistenza Domiciliare agli utenti che non risultano tra i beneficiari degli analoghi servizi distrettuali. Abbiamo, infine, definito apposita convenzione con la Provincia di Cosenza, che ci permetterà di attivare il servizio di trasporto scolastico per gli studenti con disabilità».
Dal prossimo lunedì (12.12.2016) il meccanismo dovrebbe entrare a regime.
