nucleo di cure primarie paola

Paola – Ondata di influenza si abbatte sulla città. Medici impegnati “full time”

Annunciata da ogni parte come uno dei flagelli stagionali, l’influenza si è abbattuta anche su Paola.

A sentire quello che proviene da molti ambulatori, l’emergenza patologica avrebbe assunto caratteri preoccupanti.

Ovviamente nulla a che vedere con l’entità dell’agente patogeno, identico a quello che sta manifestandosi nel resto della nazione, ciò che suscita sconcerto tra i camici bianchi è l’aspetto legato all’accessibilità delle cure necessarie. Perché oggigiorno, perlomeno sulla costa cosentina, i problemi relativi a un “posto letto” per chi avesse necessità di attenzioni più approfondite, è davvero difficile da trovarsi. Ciò induce un grattacapo notevole per i medici di base, costretti a turni anche fuori dall’ordinario per andare incontro alle esigenze dei tanti utenti che si rivolgono loro in cerca di sollievo.

I casi più impellenti sarebbero quelli relativi a persone già affette da altre cronicità, anziani e bambini, categorie che starebbero ricorrendo – per la maggior parte – a decorsi casalinghi, con tutte le preoccupazioni connesse ai casi limite. Sono infatti tantissime le famiglie che in città hanno un congiunto “allettato”, in precarie condizioni di salute, che necessita cure particolari che solo l’assistenza medica è in grado di garantire e, per questo motivo, molti dottori stanno portando a compimento visite domiciliari a iosa.

La particolarità del clima di questi ultimi giorni poi non aiuta, col freddo intenso che a sferzate ventose viene avvertito in maniera particolare, soprattutto dai bambini che – stanti indiscrezioni ambulatoriali – starebbero ammalandosi in serie, così come attesterebbero anche i registri scolastici alla ripresa delle attività dopo le feste.

In questo contesto, ancora una volta, è emersa la funzione del Nucleo di Cure Primarie di Via Nazionale, presidio nel quale s’alternano oltre una decina di medici e diversi operatori sanitari che, per dodici ore al giorno, garantiscono la copertura per codici bianchi e tutta una gamma di patologie che – di questi tempi – è bene tenere sotto ad un controllo competente.

Tutto ciò inserito nel riassetto assistenziale costiero, fa emergere con ulteriore vigore la necessità di un nosocomio al passo con le esigenze. Un bisogno cui Massimo Scura e Mario Oliverio dovrebbero andare in aiuto.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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