raccolta differenziata paola

Paola – Asili e abitazioni col problema dei rifiuti all’ingresso (puzza e ritardi)

Per quanto suffragata da dati molto incoraggianti, proposti dall’amministrazione uscente che – in cerca di riconferma – dai palchi elettorali parla del 71%, la raccolta differenziata paolana non pare incontrare il gradimento universale della cittadinanza.

Da più tempo, infatti, si moltiplicano le segnalazioni relative a casi in cui i “mastelli”, contenenti i sacchetti di pattume, non vengono raccolti.

Malgrado il clima da “tolleranza zero”, istituito da coloro che nelle note stampa parlano di spietatezza punitiva nei confronti di chi abbandona indiscriminatamente i rifiuti sul territorio comunale, ci sono situazioni che mal si conciliano con quanto si pretende e ciò che si offre.

Volendo tralasciare il solito scempio che si viene a creare dinnanzi all’ingresso del Parco Mediterraneo, nucleo urbano molto popoloso alla periferia sud della città, sito dirimpetto ad un torrente le cui sponde sono spesso zona d’aggressione per gli incivili (basti tornare col pensiero al filmato documentate uno sversamento che un individuo, identificatosi come “inviato dal comune”, ha effettuato dal suo motocarro lo scorso 25 aprile), un esempio di efficienza opinabile è avvenuto nell’arco del fine settimana dinnanzi all’entrata di una scuola che ospita bambini in tenera età.

A Viale dei Giardini, per la precisione, c’è l’Albero Azzurro, un asilo frequentato da decine di bimbi che – nella mattinata dell’altro ieri (giorno dedicato alla raccolta dell’umido) – hanno dovuto varcarne l’ingresso, destreggiandosi tra le pile di sacchetti maleodoranti non ritirati dal personale della ditta.

Esasperata per la situazione, che oltre a danneggiare l’immagine del sito ha anche costituito una potenziale minaccia per la salute dei suoi piccoli ospiti, la direttrice ha cercato di contattare per l’intera mattinata i referenti della società che gestisce la raccolta, trovando disponibilità solo a giornata fatta, quando le lancette dell’orologio segnavano abbondantemente il mezzogiorno.

Disagi di natura diversa sono invece accorsi ai residenti della zona di Via dell’Addolorata, nel centro storico, dove i contenitori “condominiali” un tempo posizionati vicino all’Utc, sono stati spostati nei pressi di abitazioni che, per via delle esalazioni, hanno iniziato a manifestare vigorosamente il proprio disappunto.

A quanto pare è meglio che la puzza infesti le famiglie piuttosto che gli uffici.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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