emanuele carnevale

Paola – I “sospesi” di Rifondazione brillano nell’Idea per la Città

Nota diramata dal Circolo “25 aprile e 1 maggio, comunisti e democratici paolani autoconvocati”, confluito nella lista “Un’Idea per la Città”, nella Coalizione di Salute Pubblica a supporto della candidatura a sindaco di Roberto Perrotta

‹‹Cambiare›› è un verbo della lingua italiana con desinenza in “are”, avente coniugazione all’infinito presente. Tale verbo, nelle sue varie coniugazioni, è sicuramente il più usato in ogni campagna elettorale.

Spesso però si arriva anche ad abusarne l’utilizzo, stravolgendone il senso ed il significato; così accade che “cambiare” è accostato alla promozione di politiche di espansionismo edilizio, o alla tutela del verde, oppure ad appannaggio di politiche vantaggiose per la cura dei profitti dei pochi, o viceversa per la salvaguardia dei beni collettivi. Di questo passo, in occasione delle tornate elettorali, il verbo assume connotati assai contrastanti, tanto da poter facilmente parafrasare la celeberrima massima ne “Il Gattopardo”, di Tomasi di Lampedusa: “Tutto deve cambiare, perché tutto rimanga com’è”.

Il nostro impegno politico – rappresentato in questa circostanza dai candidati alla carica di consigliere comunale, Emanuele Carnevale ed Antonella Provenzano, nella lista “Un’idea per la città”, in sostegno a Roberto Perrotta candidato a sindaco -, non vuole proporre fantomatici stravolgimenti, giacché spesso tali promesse sono coincise con il mutilamento di posti di lavoro. Le ferrovie, l’Inail, così come le poste, sono solo alcuni degli esempi più lampanti di questa mala-politica. Il nostro proposito è dunque volto a tutelare in primis ciò che abbiamo, ovverosia lottare strenuamente contro chi ha reso Paola monca, e continua ad avallare tali vigliaccherie politiche.

Rispetto i roboanti proclami su grattacieli, funivie ed opere faraoniche che si sentono elargire in queste settimane, proponiamo di rinsaldare l’economia locale per non disperdere gli ultimi pezzi di puzzle rimastici. Per questa ragione, guardiamo con grande fervore ad attuare su larga scala una politica economica sana: il KM zero, dove la produzione di generi alimentari possa avvenire in loco, così come la vendita ed il relativo consumo. E’ difatti inverosimile che ancora oggi le derrate monetarie della nostra città, vanno fuori regione o addirittura all’estero in pochissimi passaggi di compra-vendita.

Per questo motivo offriamo agli uomini ed alle donne di Paola, tutta la nostra esperienza e passione, affinché le idee possano crescere insieme col supporto di tutti, per arrivare a produrre frutti succulenti di cui beneficiare insieme.

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