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Paola – A breve partirà un progetto interculturale con romeni e spagnoli

Con un programma che non esclude Paola dal novero dei punti di forza, un progetto di interscambio culturale sta per prendere avvio dalle nostre parti.

Si tratta di un’iniziativa volta ad infondere lo spirito europeo nelle nuove generazioni, un’opera encomiabile.

Organizzato da “Netineurope Aps”, con il patrocinio della Provincia e del Comune di Cosenza, “Yerac -Youth Empowerment: Right and Active Citizenship”, è il progetto europeo finanziato direttamente dal programma europeo “Erasmus+”  che si svolgerà a Cosenza  e dall’uno al dieci settembre.

L’associazione di promozione sociale Netineurope è coordinatrice del progetto “Erasmus+” di scambio giovanile che coinvolgerà 26 ragazzi, di cui dieci italiani, otto spagnoli e otto rumeni tra i quattordici e i diciassette anni, interessati a sviluppare competenze linguistiche, digitali, sociali e civiche e abilità personali attraverso metodologie di apprendimento non formale.

Le organizzazioni coinvolte sono: “Netineurope”, associazione di promozione sociale per lo sviluppo dei programmi europei (Italia) in qualità di coordinatore di progetto, “Fundatia Compartir” (Romania) e “Asociación Juvenil del Valle del Guadalhorce Acción Naranja” (Spagna).

Dal ventinove giugno al due luglio i rappresentati delle organizzazioni straniere e alcuni giovani partecipanti saranno in visita alla città Bruzia e ad altre località della Provincia per programmare al meglio le attività dello scambio.

L’obiettivo dello scambio giovanile è promuovere ed aumentare la consapevolezza tra i giovani sull’importanza dei diritti umani e dei valori universali, al fine di provare a costruire un’Europa equa, solidale ed inclusiva senza discriminazioni sociali, dove i giovani possano crescere in un ambiente positivo che favorisca lo sviluppo dei loro talenti e competenze.

Il progetto coinvolgerà i partecipanti al tema, attraverso momenti di confronto e riflessioni sui diritti umani e sulle condizioni dell’adolescenza. Per facilitare la partecipazione, il dialogo e l’incontro interculturale tra i diversi gruppi, i partecipanti saranno coinvolti attraverso attività di team building, gruppi di lavoro creativi, attività ludiche collettive ed inclusive che facilitano l’espressione di idee e di pensiero.

Il progetto favorirà l’utilizzo di metodologie non formali, in particolare il linguaggio teatrale e di comunicazione digitale per aiutare i giovani a raccontare ed esprimere se stessi e a dare voce al disagio percepito dagli adolescenti nei confronti della società.

Durante lo scambio i partecipanti saranno impegnati a preparare una rappresentazione teatrale, che sarà presentata pubblicamente l’ultimo giorno dello scambio. L’impatto del progetto a livello locale, oltre ad incrementare un interesse al tema sociale, sensibilizzerà ed educherà gli attori coinvolti in maniera diretta e/o indiretta alla cittadinanza attiva europea, contribuendo in tal senso a promuovere un’Unione Europea più vicina ai suoi cittadini.

Incoraggerà a riflettere sui concetti di diritti umani e uguaglianza, nonché senso di responsabilità, comprensione e rispetto per i valori condivisi, principi necessari ad assicurare la coesione della comunità così come il rispetto dei principi democratici. Non solo confronto e apprendimento interculturale tra i giovani europei, lo scambio giovanile “Yerac” diventa anche occasione, per far conoscere il proprio patrimonio storico-culturale- artistico per rafforzare i rapporti tra i paesi e culture diverse, entrando in contatto con nuovi stili di vita e abitudini.

Per maggiori informazioni sul progetto, per candidarsi come partecipante o sponsor si può visitare il sito dell’associazione (clicca qui).

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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