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Nota diramata dagli organizzatori
“I sapori del nostro mare. Il profumo delle nostre tradizioni”. Più che uno slogan, è una concezione di uno stile che si radica in un passato mai troppo lontano, proiettato verso il futuro. Un passato che si riscopre come ricchezza da cui lanciare una così spontanea, ma allo stesso tempo energica e concreta, azione di valorizzazione del proprio territorio, senza inventarsi nulla, ma “sfruttando”, semplicemente, tutto ciò che madre natura offre.
É forse questo uno dei segreti del successo di “Fuscaldo: Alici in Festival”, che anche quest’anno, giunta alla sua settima edizione, ha riscosso numeri da capogiro.
Già nelle prime tre serate, infatti, si sono raggiunte e superate le presenze dello scorso anno e manca ancora il gran finale, in programma domani sera.
E da un primo sommario rendiconto, si può tranquillamente evidenziare l’impeccabilità della macchina organizzativa. Tutto ha funzionato alla perfezione, soprattutto la sicurezza ed il servizio d’ordine, curato nei minimi dettagli, in particolar modo dopo le disposizioni da parte della Prefettura.
Per il resto, gusto, stupore e meraviglia, con gli artisti di strada, la musica, il ballo, la moda, la cultura, senza tralasciare gli importanti messaggi arrivati dall’area convegnistica: la tutela dell’ambiente e la dieta mediterranea.
Il tutto rientrante in una kermesse ricca e piena di sapori, grazie agli stand gastronomici allestiti da ristoratori, associazioni e dalle famiglie dei pescatori.
C’è poi la parte social, che proietta, il festival, oltre i confini regionali e nazionali. Non a caso, sono migliaia gli utenti della rete che seguono i continui aggiornamenti dell’evento attraverso facebook e, da quest’anno, anche instagram. Un contatto diretto con internet, che si sviluppa attraverso una attenta e programmata campagna di comunicazione, che crea ancor più curiosità e voglia di partecipare e di prendere parte alla manifestazione stessa.
E domani sera il gran finale, con lo Sky lantern, il flyboard, lo spettacolo pirotecnico a ritmo di musica ed altre sorprese, che il sindaco di Fuscaldo, Gianfranco Ramundo, non ha voluto svelare.
“Semplicità, tanta semplicità. Che è poi la semplicità che ci hanno tramandato i nostri nonni. Quella semplicità che ha accompagnato la secolare tradizione della nostra marineria. Una semplicità accompagnata dal gusto, dallo stupore, dalla meraviglia di una location incantata, rimasta intatta al passare del tempo ed allo scoccare delle ore.
Alici in festival è tutto ciò che hanno seminato, negli anni, i nostri pescatori, le famiglie che hanno vissuto il mare e che conoscono ogni segreto della pesca. E poi c’è quel tocco in più da parte di ognuno: le associazioni, i ristoratori ed ogni singola amica ed amico, che sta collaborando alla riuscita di questa kermesse. Perché se questa manifestazione ha così tanto successo, il merito è di tutti, nessuno escluso.
Ed è forse questa la vittoria più bella: lavorare tutti insieme per offrire ospitalità, accoglienza e per rilanciare l’immagine di Fuscaldo” – sono le parole del primo cittadino Gianfranco Ramundo.
Soddisfatto e felice di questi primi risultati ottenuti é anche il presidente dell’associazione “Fuscaldo Alici in Festival”, Biagio Siciliani.
