pino falbo

Paola – Falbo sempre più leader dell’opposizione, assenti Ferrari e Limardi

Sarebbe dovuto essere un consiglio da sviluppare in cinque punti, con la “chicca” della discussione sul lungomare a fare da spartiacque tra una prima parte squisitamente tecnica (con l’approvazione di verbali delle sedute consiliari precedenti e la ratifica dello schema di convenzione per la “Comunità d’ambito territoriale ottimale della provincia di Cosenza”), ed un “secondo tempo” dove la città di Paola avrebbe visto concretizzarsi due iniziative importanti quali la De.Co. (ovvero “denominazione comunale” per la tutela delle attività agroalimentari tradizionali) e la nomina dei componenti della commissione “mare pulito”.

Invece, assecondando la richiesta del sindaco Roberto Perrotta – intervenuto preliminarmente alla discussione – è stato affrontato e votato solo il primo argomento, rimandando ad altra data gli altri quattro punti.

«Sapete bene che ci sono stati due eventi luttuosi nella nostra città – ha detto il primo cittadino – uno riguarda la famiglia del nostro impiegato comunale, Mario Granata, e ovviamente a lui vanno i sensi della nostra solidarietà per questa gravissima perdita. E poi c’è un nostro concittadino, Francesco Cassetti, che prematuramente purtroppo ci ha lasciato. Siccome poi il funerale di Francesco si sta svolgendo in questo momento, abbiamo questa incombenza dalla quale non possiamo prescindere (vale a dire il primo argomento, inerente la gestione del servizio rifiuti in forma associata, ndr) per cui la mia cortesia, chiedendo scusa al consiglio, è che si possa svolgere il punto all’ordine del giorno, che è necessario per poter poi fare la successiva adesione, e poi rimandare gli altri punti a giorni successivi».

Nell’aula Lo Giudice è quindi andata in scena un’assise durata un quarto d’ora, vocata esclusivamente a dare il via libera ad un’operazione da  finalizzare entro le 17 di lunedì pomeriggio, termine perentorio fissato dalla Prefettura.

Incamerato il placet del consiglio, con i voti della maggioranza e della capogruppo minoritaria di Grande Paola, il consiglio è stato sciolto e – probabilmente – verrà ripreso sui restanti punti il prossimo 24 novembre (anche se il 13 dovrebbe esserci un’altra assise con altri temi da discutere).

Insieme al centrosinistra “amministrante” ha votato la consigliera Maria Pia Serranò, che con grande senso di responsabilità si è messa a disposizione di un’iniziativa di cui tutta la città dovrebbe poter vedere le positività nel futuro prossimo.

Presenti ma astenuti anche i componenti di Progetto Democratico, con Pino Falbo e Anna Anselmucci che hanno confermato l’attitudine costruttiva di un’opposizione pacata ma concreta, capace di individuare criticità che tanto nella forma quanto nella sostanza avrebbero potuto ingessare il dibattito (cosa che non è avvenuta perché si è preferito far valere l’aspetto strategico del punto).

Sebbene non si sia assistito ad una votazione relativa all’immediata esecutività, il consiglio ha quindi deliberato.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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