tribunale di paola

Paola – Oggi alle 10 le Vittime Innocenti di mafia saranno “eternate” con un’intitolazione

La mattinata odierna, per quanto concerne l’attività istituzionale dell’Amministrazione Comunale paolana, sarà dedicata alla celebrazione delle Vittime Innocenti della mafia, che verranno eternate nell’intitolazione del piazzale antistante il Tribunale cittadino alle ore 10.

Alla presenza delle più alte cariche del Palazzo di Giustizia e della Procura (la dott.ssa Paola Del Giudice e il dott. Pierpaolo Bruni), dinnanzi ai rappresentanti del Comune (il sindaco Roberto Perrotta ed il presidente del Consiglio Comunale, Graziano Di Natale) e della Provincia (il presidente Franco Iacucci), insieme al Prefetto (Gianfranco Tomao) e al Presidente della Commissione Giustizia della Camera (Cosimo Maria Ferri), le testimonianze dei parenti di coloro che sono rimasti uccisi senza avere alcuna colpa (Chiara Maiorano, figlia di Tonino – morto sotto i colpi di un sicario che avrebbe dovuto sparare contro un altro obiettivo – e Antonio Russofiglio di Domenico, deceduto nell’agguato che costò la vita anche al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa), rappresenteranno il momento emotivamente più pregnante dell’intera manifestazione.

Al loro fianco ci saranno anche i congiunti di Pompeo Brusco, Lucio Ferrami, Luigi GravinaMario Lattuca, Giovanni Losardo e Pompeo Panaro, tutte persone che hanno pagato con la vita il semplice “incrocio” con l’attività criminale condotta da individui privi di alcuno scrupolo.

L’appuntamento, reso possibile grazie all’impegno sinergico di un comitato co-organizzatore (per il quale prenderà la parola Marta Perrotta), ha visto coinvolta anche l’associazione “Dodò”, il cui nome deriva da quello del nipotino “omonimo” del compianto Domenico Russo, che ha l’obiettivo di contrastare la distrofia muscolare causata da deficit di merosina.

Presente con il proprio logo nel manifesto predisposto per la giornata odierna, “Dodò” ha come mission quella di porre l’attenzione su una patologia definita “rara tra le rare”, ancora priva di una cura e di uno studio specifico.

Secondo quanto è possibile apprendere sul sito ufficiale dell’iniziativa (www.associazionedodo.com), «l’associazione ha come scopo l’elaborazione, la promozione e la realizzazione di progetti di solidarietà sociale: promuovere e diffondere la comunicazione e l’informazione, sia sociale che sanitaria, sulla sofferenza di malattie neuromuscolari, in particolare sulla distrofia muscolare da deficit di merosina; promuovere la condivisione degli strumenti di supporto ai pazienti e alle loro famiglie; finanziare la ricerca per trovare una cura della malattia, salvare la vita ai pazienti e rendere più vivibili le loro condizioni e quelle dei familiari mediante eventi di raccolte fondi; fornire consulenza e supporto psicologico alle famiglie, per favorire l’approccio con la patologia e ridurre il disagio psicologico ad essa correlato, favorendo l’integrazione tra il sostegno psicologico e le terapie farmacologiche; sensibilizzare l’opinione pubblica e gli organi istituzionali competenti sui problemi logistico-assistenziali delle suddette malattie; favorire l’inserimento nel contesto sociale (scuola, attività sociali, sportive e ricreative) dei malati, promuovendo l’organizzazione di attività culturali, sportive e ludico-ricreative (centri estivi, laboratori creativi, corsi di musica ecc) anche in collaborazione con enti e/o con organi pubblici e privati».

Quella di oggi sarà pertanto una mattinata di notevole spessore etico e civico, capace di coniugare molteplici tematiche di pubblico interesse.

About Redazione

Check Also

maria pia serranò

Paola – «Siete in linea con il comune» ma non col sindaco

«Siete in linea con il Comune di Paola. Se conoscete l’interno, digitatelo ora, oppure digitare: …

Rispondi