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Paola |Video| Il pomeriggio porta Consiglio e rebus (Sbano elogia Perrotta)

Mentre la politica locale s’affanna nella spasmodica ricerca di una direzione verso cui confluire in vista dei prossimi appuntamenti elettorali regionali, l’amministrazione comunale paolana continua a macinare iniziative volte a dare concretezza ai cambiamenti prospettati in campagna elettorale.

Nel pomeriggio di oggi, ore 17.00 – diretta streaming sul canale “social” di Paola TV (clicca) – prenderà avvio il Consiglio Comunale, un’adunanza utile a discutere due punti fissati all’Ordine del Giorno dal Presidente Graziano Di Natale, vale a dire: «Modifica ed adeguamento del vigente Regolamento Edilizio Comunale (REC) ai sensi dell’Accordo concernente l’adozione del Regolamento Edilizio-Tipo (R.E.T.)” di cui all’art. 4, comma 1 sexies del D.P.R. 380/2001; e Regolamento per l’affidamento dei beni mobili ed immobili di proprietà del Comune. Approvazione».

Malgrado non sembri trattarsi di argomenti tali da infiammare l’aula, è altamente probabile che sussistano i margini per prendere atto di alcune anomalie tutte insite nella minoranza.

Si da infatti il caso che il fronte un tempo compattatosi nella coalizione che insieme “guardava” al futuro, agglomerato di sigle in appoggio alla ricandidatura a sindaco dell’avvocato Basilio Ferrari, si sia sciolto come neve al sole, mettendo in mostra delle divergenze di vedute che dall’asse della “Grande Paola” (incarnata dalla capogruppo Maria Pia Serranò) sono ormai volte all’osservazione di realtà estremamente differenti.

Mentre l’ex primo cittadino continua in un’opposizione a tutto campo, che non lesina stoccate ad ogni iniziativa della maggioranza e dei suoi rappresentanti (alcuni dei quali sono stati inclusi nell’ennesimo ricorso – stavolta al Tar e con costi maggiorati – volto ad “annullarne” l’elezione), dalle parti di colei che per prima si è messa in una posizione interlocutoria «per il bene della città», sono giunti ulteriori segnali di una conciliazione che neanche i perrottiani più aperti al dialogo immaginavano come possibilità.

Tutto è nato da un post sui social network condiviso da Francesco Sbano, figlio della consigliere Serranò ed ex vicesindaco “ferrariano” della città di Paola (nonché firmatario del primo ricorso contro l’elezione dell’attuale maggioranza di governo cittadino).

Prendendo spunto da un recente lavoro posto in essere dall’amministrazione di Roberto Perrotta, l’ex membro della giunta di centro destra ha condiviso un video esaltandone l’utilità, commentando l’esperienza con queste parole: «Complimenti!! Questa è un’ottima cosa per la nostra città, bravi veramente. Sono sempre all’opposizione ma le cose giuste e fatte bene vanno dette».

Il riferimento è alla recente asfaltatura di una bretella sotto al “Ponte Azzurro”, nella periferia meridionale della città, dove insiste uno degli innesti più pericolosi della SS18.

Quel punto, che a breve dovrebbe essere regolamentato secondo un progetto che l’amministrazione ha concertato insieme all’Asp di Cosenza, da un po’ di tempo è meno rischioso da percorrere, perché con la bretella “aperta” di recente è esposto a minori possibilità di infrazione per coloro che, da Paola, intendono svoltare a sud (manovra che fatta direttamente sulla statale impone un’inversione su un punto contraddistinto da doppia striscia continua, dove è praticamente vietato cambiare direzione in modo siffatto).

La presa di posizione dell’ex delfino della giunta che fu di Ferrari, ha ovviamente mescolato le carte interne al centrodestra, dove anche altri esponenti sarebbero stanchi di andare appresso alle strategie che, fino ad oggi, oltre ad essersi rivelate inutili, hanno svelato una natura deleteria (si pensi al pagamento di alcune spese processuali cui hanno dovuto ottemperare i partecipanti al primo ricorso “ferrariano”).

In attesa di comprendere come si posizionerà lo scacchiere in vista del prossimo banco di prova elettorale, è innegabile considerare l’indebolimento della posizione di Forza Italia, unica superstite “ferrariana” rimasta in campo, tant’è che il coordinatore locale, l’ex assessore al bilancio Giovanni (Stefano) Mannarino (insieme all’ex consigliere Francesco Serpa) sono gli unici ancora in scia all’ex primo cittadino nelle sue intenzioni ricorrenti al Tar di Catanzaro.

Ma Forza Italia, escludendo il coordinatore calato dalle altezze capitali di Jole Santelli, è un partito che a Paola ha perso parecchio appeal, e riprova ne è il fatto che mentre il coordinatore ricorre, il suo vice (l’ingegnere Emilio Mantuano) fa l’assessore ai “Lavori Pubblici” con Roberto Perrotta.

In questa confusione, la presa di posizione di Francesco Sbano (esponente locale di “Fratelli d’Italia” e figlio di Lucio, ex membro dell’assemblea nazionale del Nuovo Centrodestra di Alfano e oggigiorno “radicatore” territoriale della Lega di Salvini) assume un’importanza strategica non indifferente, perlomeno per da una chance di scelta ad elettori che altrimenti sarebbero vocati all’astensione.

Per rendere tangibile il rebus cui è esposto l’elettore “moderato” di Paola, di seguito si propone il video di “quasi propaganda”, condiviso dall’ex vicesindaco, ex pugnace, ex battagliero ed ex strenuo oppositore di del modus operandi e dell’attuatore del sistema di governo attualmente in voga a Paola.

Buona Visione

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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