Con una conferenza stampa, tenutasi stamane nell’aula consiliare “F. Lo Giudice”, è stato presentato l’annullo filatelico celebrativo del V Centenario della Canonizzazione di San Francesco di Paola.
«Un timbro che racchiude 500 anni di Storia», come lo ha definito la dottoressa Maria Elena Cribari, Responsabile di Filatelia della Filiale di Poste Italiane di Cosenza.
L’annullo, segno distintivo che “oblitera” i francobolli affrancati sulle lettere, è stato realizzato sulla base della stessa immagine usata in San Pietro all’epoca della Canonizzazione (1519), ricalcata fedelmente da quella che, oggigiorno, è stata inserita nel logo ufficiale con cui è stato contraddistinto l’Evento dall’Ordine dei Minimi.
Per spedire della posta contrassegnata con l’effige del Patrono, nella giornata del prossimo primo maggio sarà predisposto uno speciale “sportello” presso il piazzale antistante il Santuario, in Largo San Francesco, dove uno stand di Poste Italiane sarà operativo dalle 12.00 alle 18.00.
Su impulso dell’amministrazione comunale, rappresentata al tavolo dal sindaco Roberto Perrotta, dal presidente del consiglio Graziano Di Natale, dai capigruppo consiliari Giovanni Politano e Francesco Aloia, e dall’assessore Marianna Saragò, l’associazione Fidas – presente con il presidente della sezione paolana, Luca Molinaro – ha avanzato una richiesta condivisa anche dai monaci, per i quali ha partecipato ai lavori Padre Domenico Crupi, ottenendo una risposta positiva che replica il gradimento già ottenuto nel 2007 in occasione del V Centenario della Morte del Santo.
L’appuntamento è stato utile anche per avere un quadro più dettagliato dei festeggiamenti patronali, sui quali si sono soffermati tutti gli interventi, in un mix di anticipazioni che non hanno escluso l’iniziativa della Birra “Paulaner” (marchio sorto grazie all’opera di frati paolani giunti a Monaco di Baviera), che per la ricorrenza “secolare” di quest’anno – con il supporto garantito dal consigliere Francesco Sorace e dal dottor Michele Vadino – ha prodotto la varietà di birra “Paolaner”, specifica per i prossimi giorni.
Una festa del Quattro Maggio che quest’anno si svolgerà nel segno dell’integrazione, così come ha spiegato l’assessore Marianna Saragò plaudendo alle iniziative di volontariato attive in città. Un periodo che Paola vivrà da epicentro pulsante della cristianità, sprigionando tutto il suo splendore anche grazie a celebrazioni civili molto attese.
A tal proposito Roberto Perrotta, che nel corso del suo intervento ha ricordato il compianto Leverino Bruno, sindaco di San Lucido scomparso all’età di 44 anni, ha svelato che i fuochi artificiali di quest’anno saranno “sdoppiati”, con un appuntamento preliminare visibile direttamente dalla Piazza, punto perfetto per ammirare lo spettacolo pirotecnico che prenderà vita sotto la Torre del Castello in cima al centro storico. Al termine degli interventi, poco dopo aver ricevuto dal sindaco una pergamena di ringraziamento, la dottoressa Cribari, per conto delle Poste, ha raccontato l’iter svolto per giungere all’annullo filatelico, vero e proprio “marchio” che girerà il mondo, impreziosendo una corrispondenza che amplificherà senz’altro la percezione della Città del Santo.