Giorno 9 Giugno, presso il Cinema Teatro Odeon di Paola, la scuola di danza di Rosalia Romagno terrà il suo 23° Saggio spettacolo.
Una giornata divisa in due momenti: la sezione del “matinée”, con inizio alle ore 10.00, e la sezione del “serale” con inizio alle ore 21.00.
«Come sempre – dichiara la direttrice – il saggio è un momento unico ed emozionante, tutto il lavoro svolto durante l’anno si materializza in quella unica giornata. Cerco di dare sempre il massimo e con me tutti coloro che partecipano attivamente a questo evento. Aver ospitato un’étoile come Carla Fracci, è stato il coronamento di un sogno, ma ancor di più penso di aver dato un tocco di classe e prestigio alla mia scuola, che ormai si accinge a compiere il suo 24 anno. Ad onorare la serata – prosegue Rosalia Romagno – saranno gli allievi, che ringrazio anticipatamente per l’impegno che dimostrano e, soprattutto, dico loro che la danza è un momento di crescita e cultura personale. Come ogni anno saranno presenti degli ospiti. Questi ultimi posso senza ombra di dubbio affermare che sono dei veri e propri professionisti del mestiere:
- Alexander Yakovlen, danzatore di forte tecnica, proveniente dalla scuola Vaganova di San Pietroburgo. Ha ricoperto vari ruoli da solista e primo ballerino presso il teatro dell’opera di Magdeburg . Tra le sue qualità è notevole il salto per traiettoria e parabola, classe ed eleganza nello stesso tempo.
- Nuria Salado Fustè. Nasce a Barcellona, dove inizia gli studi. Diplomata nel 2008, con il massimo dei voti, è presto ballerina solista del Het National Ballet di Amsterdam. Tra i vari successi, spicca quello di interprete principale de “La bella addormentata” nel 2014. Nel 2015 è solista ospite dell’opera di Tirana,danzando il ruolo di Afrodite nella Fedra di Frantuzzi.
Ringrazio tutto il corpo docente – ha concluso quindi Rosalia Romagno – per la serietà e il lavoro svolto. Grazie ancora una volta a tutti i genitori e nonni, che con impegno e sacrificio si dedicano ai loro affetti più cari. Un ringraziamento a tutte le forze dell’ordine, alle autorità presenti, ai vigili del fuoco, i quali garantiranno l’incolumità delle persone».