gli amici del presepio

“Gli amici del Presepio” scrivono alle scuole per incentivare arte presepiale

L’associazione paolana “Gli amici del Presepio”, da anni attiva nella promozione dell’arte presepiale, ha voluto rivolgere una lettera ai dirigenti scolastici, ai genitori ed agli alunni frequentanti le scuole del territorio, per sollecitarli a rafforzare la tradizione legata alla realizzazione del Presepio, in un momento storico in cui il relativismo culturale rischia di sfumare ogni radice identitaria.

In occasione della terza edizione del concorso presepiale indetto presso gli istituti cittadini, i rappresentanti dell’associazione hanno inteso rendere pubblico il loro appello, che già stamane è stato diffuso dalle pagine locali del Quotidiano del Sud.

«Stiamo vivendo un periodo fortemente confuso e di impoverimento delle nostre tradizioni religiose – scrivono i volontari dell’associazione – lo stesso significato di laicità della scuola viene, a volte, travisato e attuato erroneamente per sottrazione e mai per moltiplicazione, cancellando di fatto simboli che testimoniano le nostre radici. La laicità non è un contenuto ma è un metodo, un sistema che include e apre al confronto. Amiamo le tradizioni, sono punti di riferimento, quelle radici umane che ti permettono di costruire un’identità e crescere più sereni. Ci accorgiamo, però, che nelle nostre case si sta perdendo la tradizione di fare il presepe. È soprattutto la perdita del valore della tradizione e del suo significato a preoccuparci. Non vogliamo fare lezione di religione, non ne siamo capaci, ma vogliamo riflettere. In occasione del 50° Convegno Nazionale dell’Associazione è Padre Giuseppe Cellucci ad offrirci diversi punti di riflessione. Realizzare il presepe è una testimonianza di fede, cioè esprimere Cristo come esperienza di senso e vita- quando realizziamo un presepe dobbiamo immergerci in ciò che facciamo, sentire quella capanna la nostra abitazione, cogliendo da vicino la sua bellezza e la sua miseria. Fare il presepe è riprodurre con qualsiasi materiale la storia della creazione dl mondo. Monti, valli, fiumi, alberi, animali, stelle, uomini… tutto nel presepe si muove intorno a Gesù. Riscopriamo il significato e non lasciamo morire la tradizione. Oggi, più che mai, è importante la presenza del presepe a prescindere dal tempo che ci dedichiamo, del materiale usato, se complicato o semplice, se nello o poteva venire meglio… l’importante è la sua presenza. Il presepe è simbolo di amore, memoria del sorgere del cristianesimo, fondamento dei valori universali propri di ogni essere umano. Il nostro invito ed auspicio, è quello di continuare, assieme a voi, nell’impegno a realizzare il presepi dando con esso sempre testimonianza di fede».

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