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Annunciata come “intenzione” all’atto di proporla in Consiglio Comunale, la possibilità di far rimanere un bel gruzzoletto che l’Organo Straordinario di Liquidazione (Osl) aveva trattenuto per sé nel corso della procedura di rientro dal dissesto, è diventata realtà per le casse comunali di Paola.
Condotta in sordina dal sindaco Roberto Perrotta, dall’assessore alle finanze (nonché vicesindaco) Tonino Cassano e dalla Segretaria Virginia Milano, la trattativa per giungere a questo esito è stata apprezzata dal Ministero dell’Interno.
Nella giornata di ieri è giunto da Roma il riscontro a quanto è stato proposto dagli amministratori della Città del Santo, con una comunicazione che ha definitivamente sancito l’ottenimento del parere favorevole da parte della Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali.
Prendendo atto dei recenti orientamenti giurisprudienziali del Tar Sicilia, sezione di Catania, il Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali, ha espresso il proprio parere favorevole all’accoglimento dell’istanza formulata in ordine all’utilizzazione delle quote dell’anticipazione di liquidità trasferite dall’Osl al fine di utilizzarle per l’estinzione della residua massa debitoria.
Il totale della somma su cui il Comune di Paola potrà contare per i mesi a venire, ammonta a 8milioni 506mila 860,20 euro, di cui 6milioni 498mila 435,78 per saldo di cassa e 2milioni 8mila 424,53 per accantonamenti creditori vari.
