Di certo sinora non c’è ancora nulla.
Benché il presidente della giunta regionale, Mario Oliverio, si sia prodigato ad annunciare la data delle prossime elezioni (a quanto pare il 26 Gennaio), nulla in Calabria può essere dato per acquisito.
L’unica cosa che sembra non conoscere smentite è la giostra su cui, ormai quotidianamente, girano i nomi dei candidati, potenziali e già dichiarati, delle coalizioni in loro supporto e delle forze da schierare in campo con annessi, papabili, capipopolo.
In questo marasma in perenne divenire, gli ultimi rumors riguarderebbero l’impegno di un movimento moderato che, per storia e tradizione, potrebbe addirittura assumere i connotati dell’Udc, storico partito che in Calabria non ha mai sfigurato.
Secondo indiscrezioni che sgorgano da sorgenti vicine alle componenti più coriacee della tradizione centrista, sarebbe cosa fatta l’organizzazione di una lista nella quale figurerebbero già inseriti, per quanto concerne la disposizione litoranea del tirreno cosentino, i nomi di Luigi Novello da San Lucido e di Maurizio Arci da Belvedere Marittimo.
Il condizionale è ovviamente d’obbligo, sia per quanto riguarda queste “candidature”, sia per ciò che concerne i rifiuti già opposti a chi si sarebbe proposto.
Pare infatti che almeno un politico paolano, attualmente impegnato nei lavori del Consiglio Comunale, abbia bussato alla porta dell’Udc, ottenendo – come già sarebbe accaduto in altre circostanze – un netto rifiuto.
Chi vivrà vedrà