Arresto “in trasferta” per gli uomini del Commissariato di P.S. di Paola, giunti sino a Napoli per fermare un sorvegliato speciale accusato d’aver violato il regime cui era sottoposto.
È finito dunque in Campania il viaggio di S.S., paolano su cui gli occhi dell’autorità erano particolarmente vigili perché considerato intraneo alla cosca Serpa e per altri precedenti anche di tipo mafioso, emersi in diverse inchieste giudiziarie.
Ammanettato dagli agenti, ora per l’uomo si prevedono ulteriori traversie giudiziarie.
Assistito dagli avvocati Giuseppe Bruno e Armando Sabato, S.S. si è immediatamente rivolto al Tribunale di Napoli dove i giudici, prendendo atto delle tesi difensive, hanno disposto il rigetto del dispositivo di fermo, dato che il Tribunale per le misure di prevenzione non aveva ancora assunto nessuna decisione nei confronti dell’uomo.