Il giovane paolano Pietro Calvano, che nel 2014 aggredì il giornalista Paolo Orofino in Piazza del Popolo (mentre questi era intento a seguire il collega Rai, Sandro Ruotolo, giunto in città per intervistare l’avvocato Nicola Gaetano sui fatti di un’inchiesta scaturita per consulenze all’Asp di Cosenza), è stato condannato a risarcire la parte offesa con 200 euro più il pagamento delle spese processuali.
Insieme a lui, nell’indagine partita dopo la denuncia del corrispondente, era finito anche Francesco Loizzo – imprenditore noto in città per l’impegno profuso nella valorizzazione della rappresentativa calcistica locale – che però il Tribunale ha considerato «non punibile per la tenuità del fatto».
Secondo l’esposto di Paolo Orofino, i fatti si sarebbero svolti secondo una dinamica per cui – all’atto di scattare una fotografia a Sandro Ruotolo mentre interloquiva con l’avvocato Nicola Gaetano – proprio Loizzo si sarebbe fatto avanti per impedirglielo, mentre Pietro Calvano lo avrebbe colpito con uno schiaffo.