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«La Paolana non è politicizzata». Ceraldi e Regione sconfessano i falbiani”

Con l’abituale schiettezza che ne ha da sempre contraddistinto le sortite, Gianluca Ceraldi – dirigente “attivo” della USD Paolana – ha voluto esprimere la sua posizione in quella che, a tutt’oggi, pare esser diventata una “resa dei conti” tra la minoranza consiliare e l’amministrazione comunale guidata da Roberto Perrotta.

«Per quanto mi riguarda – ha detto il direttore sportivo biancazzurro – ritengo priva di fondamento ogni presa di posizione che, coinvolgendo la nostra società calcistica, consenta a chiunque di pontificare sull’argomento. Su Facebook ho letto dichiarazioni di personalità interne all’ambito di Progetto Democratico, che spesso parlano in nome e per conto del gruppo, che strumentalizzando quanto è stato lamentato dalla nostra società, s’avventurano in considerazioni che non condivido nella maniera più assoluta. L’USD Paolana – ha concluso Ceraldi – non ha nessun colore politico».

Per come si è sviluppata, la faccenda è ormai giunta a travalicare gli aspetti meramente sociali e sportivi che ne avevano contraddistinto l’inizio, quando dalle parti della Paolana è partito un messaggio diretto agli inquilini del Sant’Agostino, accusati di non avere a cuore le sorti dello Stadio Tarsitano, struttura gravata da problematiche urgenti e pesanti per ciò che concerne il campo da gioco, il cui manto erboso dovrà essere oggetto di una vigorosa manutenzione in vista dell’omologazione per il prossimo campionato.

Dati questi presupposti, i componenti di Progetto Democratico non hanno perso l’occasione per “fiutare la preda”, nella fattispecie l’esecutivo in carica, conducendo una serie di attacchi mediatici (tanto sui giornali, quanto sui social e sul web) volti a smentire quanto, di volta in volta, l’amministrazione comunale di Roberto Perrotta ha puntualmente fornito come risposta.

Ebbene, in seguito all’ultima nota diramata dalle parti del Municipio, c’è da registrare una nuova presa di posizione dei “falbiani” che, almeno stante ciò che hanno riportato altri organi di informazione, consiste sostanzialmente nel negare che il Comune di Paola abbia partecipato ad ulteriori bandi regionali rispetto a quello (non andato in porto) del 2018.

«Ci sembra molto strano – è la posizione dei “falbiani” riportata da Mimmo Abramo Notizie – che l’amministrazione comunale non abbia citato gli estremi del bando a cui avrebbe partecipato. Questo perché non esiste alcun altro bando. Quindi è l’amministrazione comunale a parlare di ‘aria fritta’».

Una posizione perentoria, all’apparenza coriacea, come la certezza – tutta di Progetto Democratico – che il Comune di Paola non abbia partecipato a nessun altro bando in quanto, secondo una logica tutta interna al gruppo falbiano, non ha comunicato “gli estremi”.

Solleticata una certa curiosità in merito, perché sarebbe gravissimo se un’Amministrazione Comunale mentisse spudoratamente con comunicati stampa ufficiali, si è resa opportuna una ricerca sul sito istituzionale della Regione Calabria, dove – da utente semplice – è possibile effettuare ricerche che portano in queste direzioni:

  1. Preinformazione: Concessione di contributi finalizzati alla realizzazione e riqualificazione di impianti sportivi (pubblicato il 13 agosto e scaduto il 2 settembre del 2019)
  2. Concessione di contributi regionali finalizzati alla realizzazione e riqualificazione di impianti sportivi. (pubblicato l’undici ottobre e scaduto l’undici novembre 2019)

Da quello che si evince, scaricando anche gli allegati “compressi” disponibili sul sito, pare proprio che di bandi in merito ce ne siano stati anche oltre il 2018. Quindi, probabilmente, hanno ragione quanti – nei comunicati stampa ufficiali – affermano di aver partecipato «al secondo bando in merito, del quale non è stato ancora comunicato l’esito».

Stanti così le cose, risulta non solo che il Comune di Paola ha preso parte ad un nuovo bando, ma anche che siano state appaiate due richieste, una per il Tarsitano e l’altra per la Palestra “Antonio Maiorano”.

Su fogli protocollati in data 11 Novembre 2019, ai numeri 31154 e 31156, risultano due atti a firma del sindaco Roberto Perrotta, coi quali è stato esplicitamente richiesto di «poter accedere al contributo previsto dall’Avviso pubblico “Concessione di contributi regionali finalizzati alla realizzazione e riqualificazione di impianti sportivi” – linea di Intervento 3 – per la realizzazione di un Progetto di LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE E MIGLIORAMENTO DELLA FRUIBILITÀ DELLO STADIO COMUNALE – E. TARSITANO -, per un ammontare pari a Euro 986.000,00, a fronte di una spesa ammissibile prevista di Euro 394.400,00»; e di « poter accedere al contributo previsto dall’Avviso pubblico “Concessione di contributi regionali finalizzati alla realizzazione e riqualificazione di impianti sportivi” – linea di Intervento 2 – per la realizzazione di un Progetto di LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE E MIGLIORAMENTO DELLA FRUIBILITÀ DELLA PALESTRA COMUNALE – T. MAIORANO -, per un ammontare pari a Euro 200.000,00, a fronte di una spesa ammissibile prevista di Euro 100.000,00».

Tra la presa di posizione di Gianluca Ceraldi e queste ultime cifre richieste “ufficialmente” dal Comune di Paola per ciò che riguarda gli impianti sportivi, pare proprio che la polemica innescata da Progetto Democratico sia destinata a finire, nella migliore delle ipotesi, nell’oblio. Perché sembra proprio che si tratti di due belle lapidi sulla faccenda (anche se non è detto che qualche altra polemica non possa rivoltarsi nella tomba).

Continua?

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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