Paola – Centro Democratico contro il “dissidente” affibbiato a Josè Grupillo

In vista degli appuntamenti “cruciali” che, di qui in avanti, attendono l’amministrazione comunale paolana, chiamata a gestire – oltre alla situazione straordinaria dovuta all’emergenza “coronavirus” – anche l’attività ordinaria di governo cittadino, il movimento politico “Centro Democratico” irrompe sulla scena con un comunicato stampa, volto a diradare la foschia sollevata intorno alla figura del suo esponente consiliare Josè Grupillo.

In attesa di comprendere quali saranno le prossime mosse in materia di “Bilancio” e “Presidenza del Consiglio Comunale”, il partito diretto localmente dall’ingegnere Gianni Cataldo, ha inteso chiarire la posizione del suo capogruppo, soventemente definito “dissidente” sugli organi di stampa, con ricostruzioni che gli attestano un ruolo in perenne contrapposizione all’attuale assetto maggioritario dell’assise cittadina.

Stante la nota inviata alle principali testate cartacee e agli organi di informazione online, la sezione paolana di Centro Democratico – che con la sua lista è stato tra i movimenti meglio piazzati alle consultazioni del 2017, vinte nella coalizione “perrottiana” – ha voluto ribadire, con dati alla mano, l’assoluta consequenzialità della propria linea politica rispetto a quelli che sono i dettami sinora seguiti dalla maggioranza nell’aula “Lo Giudice”.

«Nella speranza di chiarire – scrivono da Centro Democratico – la posizione che contraddistingue “Centro Democratico” – partito della “Coalizione di Salute Pubblica” (vincitrice nelle Elezioni Comunali del 2017) che ha espresso in Consiglio Comunale il capogruppo Josè Grupillo – è opportuno partire dalla terminologia che da tempo ne caratterizza l’apostrofazione da parte degli organi di stampa che, costantemente, ripropongono la versione secondo cui l’attuale azione del partito sia da intendersi come “dissidente” rispetto alla maggioranza di governo cittadino, e argomentando la scelta di tale aggettivo a partire dal mancato riconoscimento politico-amministrativo all’interno dell’amministrazione comunale. Stante la definizione che ne da il vocabolario,  per avere un “dissidente” è necessario che il soggetto cui è riferito il termine, “si stacchi” dal gruppo o dalla coalizione di cui – eventualmente – “faceva” parte. Nei resoconti che generalmente riguardano i passaggi dei vari Consigli Comunali, nel caso del consigliere José Grupillo, tale circostanza non si è mai verificata, così come si può facilmente evincere dalle votazioni cruciali cui ha preso parte. Nella dialettica squisitamente interna alla coalizione che supporta l’azione amministrativa del Sindaco Roberto Perrotta, maturata nell’arco di questi ultimi due anni e mezzo e caratterizzata da svariati episodi di “totale convergenza di vedute” (un esempio su tutti è rappresentato dall’esito delle elezioni provinciali), Centro Democratico ha sempre risposto: “presente”; dimostrando senso di responsabilità e partecipazione  anche quando le prospettive non si sono incrociate. Tanto si doveva per chiarezza di informazione. Qualora dovessero maturare condizioni tali da mettere in discussione il rapporto in vigore tra Centro Democratico e la Coalizione di Salute Pubblica – è la conclusione – sarà premura di questo Partito renderle note pubblicamente».

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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