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Paola – Consigliere comunale nordico offende e minaccia utente FB – Audio

Personaggio già noto alle cronache giornalistiche, perché autore di prese di posizione decisamente singolari, un consigliere comunale di una grossa realtà settentrionale si è reso protagonista di un (altro) episodio raccapricciante.

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Originario della Calabria, molto conosciuto a Paola in virtù di un’associazione culturale che, devota al Patrono, agisce ed opera in nord Italia, il personaggio in questione è salito alla ribalta delle principali Testate nazionali per dichiarazioni molto offensive nei confronti degli ammalati di tumore, considerati indegni di un aiuto economico da devolvere in favore dell’hospice che se ne occupa quando, purtroppo, giungono allo stadio terminale.

Nella circostanza specifica che ha dato origine a questa “cronaca a distanza”, il soggetto in questione ha riversato il suo odio e la sua rabbia nei confronti di un conterraneo che, anch’egli originario del litorale tirrenico cosentino, si è “permesso” di fargli notare l’inopportunità di pubblicare fotografie di esterni sulla sua bacheca nel mentre l’Italia si trovava ad affrontare la fase più “buia” dell’emergenza coronavirus. Motivo dell’appunto, almeno secondo colui che – in buona fede – ha evidenziato la discrasia tra le immagini condivise e la realtà vissuta a quelle latitudini, consisteva nella possibilità a suscitare comportamenti di emulazione, perché dato il carisma esercitato da un consigliere comunale, sarebbe stato possibile che qualche cittadino – in barba ai Decreti del Governo – potesse seguirne il “cattivo esempio”, mettendosi a gironzolare per la città con la scusa di qualche istantanea da mandare ai conoscenti.

Malgrado la compostezza e le modalità di approccio, tanto il commentatore quanto le opinioni da lui espresse, sono state stigmatizzate dal politico “nordico”, che dopo una ricerca è riuscito a reperire informazioni sulla controparte, dati “sensibili” che, successivamente, sono stati utilizzati per finalizzare l’attacco in modalità “privata” (quindi sulla chat di Facebook).

Da premettere che il malcapitato preso di mira, qualche tempo fa, è stato colpito da un episodio cardiaco molto grave, per il quale ha dovuto sottoporsi ad un delicatissimo intervento chirurgico con alte probabilità di esito negativo. Quindi si tratta di una persona “scampata” al pericolo più grande per un soffio.

Segue pertanto uno spezzone del dialogo intercorso, in maniera scritta, tra i due.

Consigliere Comunale: «Anche a Paola ho informato chi di dovere».

Controparte: «Informa, bravo».

Consigliere Comunale: «Mi hanno detto che hai avuto problemi di cuore… Peccato che non sei crepato»

Controparte: «Informa tutti».

Considerata la prima espressione («Anche a Paola ho informato chi di dovere»), si prefigura uno scenario da “minaccia”, che dovrebbe instillare nell’interlocutore il timore di potersi recare presso la sua terra d’origine, perché ci sarebbe qualcuno “già informato” pronto ad occuparsi della faccenda.

In che modo?

Rispondere a questa domanda sarà probabilmente compito delle Autorità, contattate immediatamente da chi – a ragion veduta – ha ritenuto lesive della propria persona le parole del consigliere comunale che, comunque, non si è fermato al solo scritto, perché esiste anche un messaggio vocale nel quale la dose è stata addirittura rincarata.

Un messaggio audio che, di seguito, si propone a tutti coloro che (pure a Paola) potrebbero essere nel novero delle invettive del politico e che, sulla scorta delle opinioni rilasciate vocalmente, avranno l’opportunità di farsi un’idea riguardo le considerazioni attribuite ai calabresi, tra i quali ci sarà senz’altro anche chi – di dovere – è stato già informato con la richiesta di passare all’azione.

Buon ascolto

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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