Paola – Mancato finanziamento del 4 Maggio: storia di una “rogna” epocale

Recentemente tornata in auge per via dell’imminenza della Festa Patronale, di seguito si propone una visione d’insieme della LEGGE REGIONALE 26 luglio 2012, n. 31 (“Istituzione della festa di San Francesco di Paola”) con cui la Regione Calabria ha regolamentato il proprio contributo per il finanziamento del programma complessivo delle manifestazioni celebrative.

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Le finalità individuate nel disposto normativo emanato dall’Ente sovracomunale, all’epoca presieduto da Scopelliti Giuseppe (anche ex sindaco reggino, attualmente detenuto per via di una condanna a 4 anni 7 mesi iniziata a scontare dal 5 aprile 2018), consistono nella interpretazione che la Regione ha dato a valori e sentimenti «della tradizione religiosa e popolare dei calabresi, residenti ed emigrati, in coerenza con i principi fondamentali dello Statuto», promuovendo, in occasione delle celebrazioni annuali, «una serie di manifestazioni ed iniziative, quali mostre, convegni, studi e ricerche sulla figura e l’opera di San Francesco di Paola, patrono della Calabria e dei marinai d’Italia».

«Le manifestazioni possono essere realizzate – prosegue il primo articolo della medesima legge – anche in collaborazione con Stati, Regioni, Enti Locali, Istituzioni, Fondazioni, Associazioni, nel Comune di Paola, sede naturale del culto del Santo, nei Comuni di Paterno Calabro, Corigliano Calabro e Spezzano Sila, paesi in cui San Francesco ha fondato i conventi, nonché nei luoghi d’Italia e del mondo legati alla biografia del Santo per specifici episodi o rilevanti per manifestazioni di fede consolidatesi nel tempo».

La prima parte della legge si conclude con un rimando all’articolo successivo, perché riguardo alle iniziative da intraprendere, si specifica che le stesse «sono concordate con il Comitato per le celebrazioni in onore di San Francesco di Paola, istituito nell’articolo 2».

E cosa dice l’articolo 2?

Titolo: “Comitato regionale per le celebrazioni in onore di San Francesco di Paola”; testo: «1. È istituito il Comitato per le celebrazioni in onore di San Francesco di Paola, con sede nel Comune di Paola. 2. Il Comitato è nominato con decreto del Presidente della Giunta regionale. 3. Il Comitato per le celebrazioni in onore di San Francesco di Paola definisce i criteri generali e le modalità di presentazione delle iniziative e di erogazione, esecuzione e rendicontazione dei progetti approvati. 4. Il Comitato è composto da: a) il Presidente della Giunta della Regione Calabria, o suo delegato, che lo presiede; b) il Padre provinciale, in rappresentanza dei Padri Minimi, o suo delegato, che assume le vesti di Presidente del Comitato; c) il Sindaco del Comune di Paola, o suo delegato; d) un rappresentante della Regione Calabria, nominato con decreto del Presidente della Giunta regionale, che assume le vesti di Vice Presidente del Comitato; e) i Presidenti delle Province di Cosenza, Catanzaro, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia, o loro delegati. 5. Il Comune di Paola, entro 60 giorni dall’entrata in vigore della presente legge, assegna al Comitato di cui al comma 1, un’adeguata e rappresentativa sede istituzionale».

Quindi l’articolo 3, col quale è identificata l’Assegnazione del contributo: «1. La Regione Calabria assegna al Comune di Paola un con-tributo annuale di euro 50.000,00 per il finanziamento del pro-gramma complessivo delle manifestazioni celebrative promosse dal Comitato di cui all’articolo 2».

Quindi, prima dei due articoli conclusivi (coi quali sono stabiliti “Norma Finanziaria” – art.5 – e “Pubblicazione” – art.6), la spiegazione relativa al “Contributo annuale e straordinario”, che testualmente recita: «1. Il contributo annuale previsto nell’articolo 3 è erogato al Comune di Paola: a) per metà, alla presentazione del programma delle manifestazioni celebrative; b) a saldo, alla presentazione del rendiconto delle spese sostenute per l’attuazione del programma. 2. Nei limiti delle risorse disponibili la Giunta Regionale è autorizzata a concedere un contributo straordinario finalizzato al finanziamento delle manifestazioni regionali promosse dal Comitato di cui all’articolo 2, per le celebrazioni, nel 2016, del sesto centenario della nascita di San Francesco di Paola. 3. Il Comune di Paola, d’intesa con il Comitato per le celebrazioni, dandone comunicazione ai competenti Assessorati regionali, presenta: a)  entro il mese di febbraio, il programma delle manifestazioni; b) entro il mese di giugno, il rendiconto delle spese sostenute per l’attuazione del programma».

Messa per esteso la legge (probabilmente avendo un po’ annoiato i lettori), le domande che sorgono riguardo il suo effettivo rispetto sono:

  1. Da chi era composto il “comitato” che nel 2016 ha approvato finanziamenti per 300mila euro e, nel 2017 un’altra sommetta da 100mila?
  2. Coloro che danno l’impressione di conoscere a menadito la LEGGE REGIONALE 26 luglio 2012, n. 31, possono essere esaustivi a riguardo? Hanno per caso il privilegio di conoscere i componenti di tale comitato? Vista la profonda erudizione in materia, potrebbero anche svelare l’identità dei componenti del comitato per i musei?
  3. Come è stato accordato il contributo annuale e, soprattutto, quelli straordinari (almeno per 2016 e 2017) in assenza del decreto di nomina del comitato (di competenza del Presidente della Regione con il Sindaco, in principio Scopelliti&Ferrari e successivamente Oliverio&Ferrari), ivi compresi i finanziamenti per il museo?

In autonomia, forse esaustiva può essere la considerazione dei fatti, come quello che nel 2017 ha visto la giunta Ferrari mettere in bilancio 250 mila euro di presunte entrate per finanziare il suo “ultimo” 4 Maggio amministrante, per il quale ad oggi sono arrivati solo 60mila euro sui 100mila realmente promessi (tant’è che il Comune di Paola, oggigiorno, si è trovato a dover “coprire” un buco di 150mila euro, addirittura aggravato dai 30mila euro che sarebbero, almeno, dovuti giungere nelle casse comunali nel 2016).

Si tenga inoltre presente che dal 2018 non è mai stato inserito finanziamento nel bilancio della Regione per cui non si è neanche potuta accarezzare l’opportunità di inviare, da parte del Comune di Paola, alcuna proposta, né tantomeno rendicontare spese.

L’unica cosa che allo stato attuale è certa, è che il Sant’Agostino – fino ad oggi – ha avuto solo la “rogna” di doversi accollare la copertura per il mancato finanziamento.

In definitiva: la Regione dovrebbe assegnare il finanziamento da 50mila euro al Comune di Paola, cosa che rende l’Ente “unico destinatario” della somma da spendere d’intesa con il comitato. Ovviamente se nessuno assegna né conseguentemente eroga le somme, di cosa stiamo parlando?

Ai soldi relativi al “concertone” tenutosi nel 2016 in onore del VI Centenario della Nascita di San Francesco andrà dedicata, nel prossimo futuro, una trattazione a parte (ed anche li s’è assistito ad un dissanguamento che ha lasciato sul campo più di un “ferito”).

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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