Paola – La Sciammarella è Presidente (il consigliere Ollio siede “a destra”)

Aloia assente per motivi di lavoro, Grupillo relegato a un banco “stretto stretto” e Ollio seduto tra i banchi dell’opposizione, il resto dell’aula riempito da tutti.

Il consigliere Grupillo seduto ad un banchetto “solo solo”

In questo contesto, probabilmente determinato dai distanziamenti imposti dalle normative “anti-covid”, il Consiglio Comunale indetto in data odierna a Paola, è proseguito fino alla proclamazione di Barbara Sciammarella – già capogruppo consiliare del PD – al vertice della presidenza dell’aula “Lo Giudice”.

Il consigliere Ollio seduto tra i banchi della minoranza.

Meno di mezz’ora per esaurire la tematica, figlia di una scelta dovuta alle dimissioni dell’ex reggente del civico consesso (l’avvocato Graziano Di Natale, rimasto consigliere “semplice” ma eletto nelle assisi della Provincia di Cosenza e della Regione Calabria), nonostante l’apertura nel segno dei cordogli espressi dal sindaco Roberto Perrotta e dai consiglieri Maria Pia Serranò e Pino D’Andrea, che si sono prodotti in interventi improntati a ricordare le personalità recentemente scomparse in città (su tutte la figura del dottor Sergio Stancato, storico rappresentante della politica paolana).

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Ora la Sciammarella è attesa dal primo, importantissimo, impegno; vale a dire la riunione di lunedì prossimo (7 settembre) quando sarà necessario deliberare su questioni fondamentali come il Bilancio e l’approvazione del Piano Strutturale Comunale (Psc).

A lei gli auguri di ambo le componenti dell’emiciclo consiliare, ricambiati con un discorso d’insediamento molto apprezzato cui, alla fine, è seguito un incoraggiante applauso.

La neo presidente del consiglio comunale di Paola, Barbara Sciammarella

Prima di sciogliere l’adunanza, il sindaco Roberto Perrotta ha ripreso la parola per ringraziare tutti coloro che stanno collaborando per il mantenimento della normalità, soprattutto in ambito scolastico (in questo verso sono stati formulati complimenti al lavoro condotto dall’assessore Marianna Saragò, da mesi impegnata per allestire al meglio la ripartenza).

Al primo cittadino ha fatto poi seguito la capogruppo di “Grande Paola”, Maria Pia Serranò, che ha enfatizzato l’importanza di avere una donna alla guida del Consiglio Comunale, ricordando i tanti problemi affrontati dalle donne sul territorio.

In seguito è toccato a Chiara Donato, Stefania Mirafiori e Francesco Sorace, tessere le lodi della neoeletta presidente, ricordando anche il buon lavoro svolto dal predecessore Graziano Di Natale.

«Barbara ci aiuterà a superare questo momento di difficoltà» ha concluso il rappresentante della lista “Un’idea per la Città”, cedendo poi la parola a Giovanni Politano che, per conto di “Articolo 1”, ha formulato le sue felicitazioni alla Sciammarella invocando un cambio di pagina utile all’amministrazione.

Dopo più di un’ora di convenevoli, cui in seguito si sono aggiunti Pino D’Andrea e José Grupillo, con quest’ultimo che – nonostante fosse condizionato da un infortunio e da un posto a sedere a dir poco “scomodo” – ha rivolto parole al miele per la Sciammarella, la riunione si è conclusa sugli interventi dell’ex presidente Di Natale, che ha parlato del “sapore di politica” che sui genera in un passaggio di consegne così importante e del “destro” Ollio, il quale ha lodato le qualità umane della neo presidente prendendo però le distanze a livello “politico” dalla sua elezione, in quanto non si è sentito preso in considerazione col Bilancio che sarà votato con 17 giorni di ritardo e il Psc con 20. «La città deve sapere che ho votato lei dal punto di vista personale e non politico».

Dulcis in fundo l’intervento di Pino Falbo e Giuliana Cassano che, a nome della minoranza, si sono congratulati con la Presidente Sciammarella, tracciandone un quadro “bipartisan” che farebbe ben sperare per il futuro (che Ollio ha detto dovrebbe proseguire senza particolari intoppi, «Dopo non so»). Il capogruppo di Progetto Democratico, rimandando i confronti e gli eventuali scontri a prossimi appuntamenti, ha detto comunque che oggi «è un giorno di festa».

Come sempre, grazie a Paola TV per la diretta streaming che, anche in Irlanda, non ha fatto cilecca. Per la cronaca: la minoranza “avrebbe” votato scheda bianca.

About Vincenzo Marino

Italiano d'origine, irlandese di adozione, giramondo e narratore per scelta. Coltivo diversi interessi e presto molta attenzione a ciò che accade a casa mia, tra le pareti del mondo che condividiamo tutti.

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