Con un annuncio pubblicato sul suo profilo Facebook, il consigliere regionale Graziano Di Natale, ha reso noto che la città di Paola sarà «sede USCA» (acronimo di Unità Speciale di Continuità Assistenziale), presidio importantissimo per ciò che riguarda il contenimento e il trattamento della minaccia “covid-19”.
Le USCA – come vengono descritte da quotidianosanità.it – sono state «istituite col Decreto legge 14 del 9 marzo (2020, ndr), dovevano essere attivate entro il 20 marzo (2020, ndr) da tutte le Regioni e PA» e servono a «gestire la sorveglianza dei malati di Covid in isolamento domiciliare».
In un momento delicato per l’intera collettività, reso ancor più drammatico dal numero delle persone in “isolamento domiciliare” annunciato quest’oggi dall’assessore Ernesto Trotta, una notizia come quella data dal consigliere Di Natale – che ha condiviso il risultato con il sindaco Roberto Perrotta – non può che portare sollievo.
Queste le parole adoperate dall’avvocato paolano nel suo post di qualche ora fa: «È appena terminato l’incontro presso l’Azienda Sanitaria di Cosenza – scrive Graziano Di Natale – Con me il Sindaco di Paola Roberto Perrotta ed il Dott Ernesto Trotta. Si è discusso della emergenza sanitaria e della necessità di implementare i servizi di cui parlerò nelle prossime ore. Intanto,grazie al direttore del dipartimento prevenzione dott. Mario Marino, abbiamo ottenuto un risultato straordinario. A Paola sarà attivata da subito la sede USCA (UNITÀ SPECIALI DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE) per l’epidemia da COVID-19. Il tutto al fine di consentire al medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta, al medico di continuità assistenziale, l’attività assistenziale ordinaria. Le U.S.C.A. garantiscono l’assistenza dei pazienti affetti da COVID-19 che non necessitano di ricovero ospedaliero. Un risultato per tutta la comunità. Forza».