Uno shock inaspettato – Assunta l’aria inebetita tipica di coloro che sono stati sorpresi da qualcosa, passando da Piazza IV Novembre con la macchina, non ho potuto fare a meno di notare la “nudità” della Statua dei Caduti.
Senza voler passare per blasfemo, confesso che era diventata un’abitudine voltarmi un attimo, mentre attraversavo la strada che taglia a metà il centro di Paola, per ammirare la scultura – che più d’ogni altra rende onore alla Patria – circondata nella cornice di uno spettacolare cuore rosso con accanto la parola d’Amore per la città.
Angolo per selfie indimenticabili – Nella cornice tutta lustrini, paillettes e led multicolori, chissà quanti cuori si saranno dichiarati! Quante famiglie, messe in posa per una foto di gruppo, si sono radunate gioiose mentre coppie d’amanti avranno fantasticato sul loro futuro!
La scritta “monumentale” è stata rimossa ieri mattina – Probabilmente con l’ingresso di ottobre, l’amore per questo borgo estivo va scemando fino a quasi sparire. Fino al 4 Maggio, quando si riaccende la fiamma.
“Lovedown” per Paola – Ora resta l’attesa dell’ora solare, che accorcia parecchio la vita sociale nei punti di interesse dove d’estate si “ama”.
Ricordi e speranza – Fortunatamente restano la Villa Comunale “Carlo Alberto Dalla Chiesa” (già Villa “Umberto I”) e il Lungomare San Francesco che, con le loro scritte “pavimentate”, ricordano a tutti dove siamo, perché sarebbe inammissibile, dopo l’amore, perdere pure la memoria.
Ci vediamo poi, “quando si ama”.