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Paola – Questioni sottaciute e replica sui “gettoni di presenza”: Rbc attacca

Nei giorni scorsi, attraverso distinte note stampa, il movimento politico rappresentato in Consiglio Comunale da Giuliana Cassano, Rete dei Beni Comuni (Rbc), ha incalzato l’amministrazione comunale con al vertice il sindaco Roberto Perrotta.

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Con un’escalation di interventi a mezzo stampa, Rbc ha tuonato contro recenti indirizzi assunti in ambito gestionale dalla maggioranza, che acquisito l’esito favorevole nell’ultimo civico consesso, ha imboccato la via dello “scontro” nei riguardi dell’opposizione, tacciata di assenteismo in un momento di grave tribolazione per la cittadinanza.

Rispetto alla “tirata d’orecchie” toccata presumibilmente a Basilio Ferrari, ex sindaco e capogruppo della coalizione uscita perdente alle scorse elezioni, e ad Anna Anselmucci, esponente di Progetto Democratico che, nel corso degli ultimi anni, è stata al vertice dell’Ufficio Ragioneria del comune e quindi vicina a decisioni che la Corte dei Conti ha giudicato negativamente rispetto ad esercizi finanziari risalenti al periodo in cui la città è stata governata dall’ultimo centrodestra, la reprimenda toccata a Giuliana Cassano è parsa ragionevolmente immeritata.

Da premettere che la consigliera, preliminarmente all’ultima assise, ha richiesto il rinvio della seduta, in modo da poterne organizzare una versione in “video conferenza” così come permettono le nuove disposizioni anti contagio da coronavirus SarsCov2 (Covid-19).

La richiesta è caduta nel vuoto e la maggioranza ha proceduto spedita verso l’approvazione delle tematiche all’Ordine del Giorno, motivo per cui – all’indomani del Consiglio Comunale – RBC ha prodotto un comunicato nel quale l’atteggiamento assunto dall’amministrazione è stato definito “arrogante” per una serie di ragioni.

Questo l’estratto della prima nota: «Venerdì è stato richiesto al Consiglio comunale il proprio voto, quindi l’approvazione, sui correttivi da adottare in merito alla discussione su 𝟗 𝐠𝐫𝐚𝐯𝐢 𝐫𝐢𝐥𝐢𝐞𝐯𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐂𝐨𝐧𝐭𝐢 𝐡𝐚 𝐦𝐨𝐬𝐬𝐨 𝐬𝐮𝐢 𝐛𝐢𝐥𝐚𝐧𝐜𝐢 𝐚𝐩𝐩𝐫𝐨𝐯𝐚𝐭𝐢 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐚𝐧𝐧𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐚𝐭𝐞. Di conseguenza il voto di venerdì doveva essere frutto della disamina di tutta la documentazione afferente i 3 bilanci […]lo si è fatto ancora una volta senza che vi fosse un assessore al bilancio ed alla programmazione economica. Manca perché 𝐢𝐥 𝐒𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐨, 𝐜𝐡𝐞 𝐡𝐚 𝐯𝐨𝐥𝐮𝐭𝐨 𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐬𝐞́ 𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐞𝐠𝐡𝐞, 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐦𝐚𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐞𝐧𝐮𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐯𝐞𝐬𝐭𝐞, 𝐬𝐜𝐚𝐫𝐢𝐜𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐨𝐧𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐬𝐮𝐢 𝐃𝐢𝐫𝐢𝐠𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞. Eppure, andando nel merito, venerdì avrebbe dovuto spiegare alla cittadinanza come mai – parlando di debiti fuori bilancio – all’improvviso compaiono ingenti somme per lavori straordinari di manutenzione della rete idrica solo nel Consuntivo 2019. 𝐔𝐧𝐚 𝐬𝐨𝐦𝐦𝐚 𝐟𝐢𝐧𝐨𝐫𝐚 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐚𝐜𝐢𝐮𝐭𝐚 𝐞, 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐝𝐚 𝐩𝐫𝐚𝐬𝐬𝐢, 𝐜𝐡𝐢𝐮𝐬𝐚 𝐢𝐧 𝐮𝐧 𝐜𝐚𝐬𝐬𝐞𝐭𝐭𝐨 […]Ci dispiace per Perrotta, ma da quando ha costretto alle dimissioni Cassano sembra aver perso completamente la bussola. I risultati raggiunti in questi anni di certo non sono merito suo, visto che la sua precedente consiliatura è terminata con 𝐮𝐧 𝐝𝐢𝐬𝐬𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐜𝐞𝐫𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐠𝐥𝐢 𝐮𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢, 𝐂𝐨𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐂𝐨𝐧𝐭𝐢 𝐞 𝐌𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐨 𝐚 𝐜𝐢𝐫𝐜𝐚 𝟐𝟕 𝐦𝐢𝐥𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐞𝐮𝐫𝐨. Né tanto meno sembra avere soluzioni efficaci per il prossimo futuro considerato che dalle carte emerge chiaramente la volontà di spalmare, in maniera del tutto generica e non precisata, i costi dei correttivi richiesti sui prossimi esercizi […]𝐄𝐜𝐜𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐨𝐠𝐠𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐢 𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐞 𝐩𝐚𝐫𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐥 𝐜𝐮𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐠𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐨𝐧𝐞𝐬𝐭𝐚».

Una nota anticipata da un post su Facebook che Rbc ha cosi titolato: «𝙌𝙪𝙖𝙣𝙙𝙤 𝙨𝙞 𝙘𝙝𝙞𝙚𝙙𝙤𝙣𝙤 𝙨𝙖𝙘𝙧𝙞𝙛𝙞𝙘𝙞 𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙜𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙗𝙞𝙨𝙤𝙜𝙣𝙖 𝙚𝙨𝙨𝙚𝙧𝙚 𝙙𝙞𝙨𝙥𝙤𝙨𝙩𝙞 𝙖 𝙧𝙞𝙣𝙪𝙣𝙘𝙞𝙖𝙧𝙚 𝙖𝙡 𝙜𝙚𝙩𝙩𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙞 𝙥𝙧𝙚𝙨𝙚𝙣𝙯𝙖».

A quest’espressione s’è quindi appigliata l’amministrazione comunale che, attraverso un comunicato apparso soltanto sulla versione cartacea del Quotidiano del Sud, ha così “rintuzzato” l’attacco: «Certamente il gettone di presenza nella conferenza dei capigruppo di giorno 3 novembre non interessava alla consigliera esponente del gruppo “Rbc”, presente alla riunione senza che mai avesse manifestato o richiesto il differimento del Consiglio Comunale, salvo protocollare alle ore 15.00 la richiesta di rinvio giustificata dalla necessità di rispettare le norme del nuovo Dpcm entrato in vigore proprio il giorno del consiglio […] Ci auguriamo che certi atteggiamenti vengano evitati in futuro da “Rbc” e da qualsaisi altro consigliere, soprattutto in questo difficile momento, e che prevalga il senso di responsabilità nei confronti della Città e dei Cittadini».

Una risposta che non è andata affatto bene a Rete dei Beni Comuni, che quest’oggi ha replicato con una piccatissima presa di posizione, in cui a coloro che gestiscono l’attualità paolana dal Sant’Agostino è stato rammentato che «Giuliana Cassano in tre anni di consiliatura ha percepito finora 385 euro di gettoni di presenza. Cifra devoluta subito in beneficienza. In quanto, a differenza del Sindaco, e degli altri inoccupati che rivestono incarichi e percepiscono indennità di esclusiva natura politica […] Gente interessata solo alle poltrone, alle indennità e alla gestione del potere».

Un botta e risposta reso incandescente dal resto della nota, di cui sarà dato conto a breve.

(continua…)

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