ivan ollio

Paola – Dal Comune doni natalizi agli scolari, Ollio auspica concordia sociale

Mille e seicento “panettoncini” da consegnare in dono agli scolari.

Tenendo viva una tradizione che prosegue nonostante l’emergenza sanitaria, l’amministrazione comunale ha riproposto la consegna di doni alle nuove generazioni di paolani, i pargoli che popolano le classi delle scuole cittadine, tornati a sedersi tra i banchi solo di recente e previo pronunciamento del Tar.

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Questo il messaggio condiviso sui social dalla pagina ufficiale: «Nel solco di quella che ormai è diventata una tradizione, l’Amministrazione Comunale ha rinnovato l’iniziativa partita da una proposta della locale filiale Conad, consistente nella donazione di mille e seicento “panettoncini” (offerti dalla sede del supermercato, in contrada Gaudimare), che contrassegnati con un’etichetta del Sant’Agostino, saranno smistati nei vari plessi cittadini. Un’operazione che il sindaco Roberto Perrotta e l’assessore Grazia Surace – delegata alla Pubblica Istruzione – hanno seguito personalmente, organizzando tutte le fasi preparatorie alla consegna che, nonostante l’emergenza sanitaria in corso, è stata predisposta per ogni bambino frequentante le scuole paolane. In prossimità delle Festività Natalizie, il primo cittadino ha inteso ringraziare la Conad «per la disponibilità manifestata anche quest’anno, nonostante le difficoltà insite nel momento storico che stiamo affrontando. Segno di vicinanza e attenzione verso le nuove generazioni, questa tradizione consentirà a tanti figli di Paola di poter vivere un momento di “normalità”, in linea con lo spirito del periodo festivo, malgrado le tante restrizioni dovute all’emergenza sanitaria».

Proprio in merito al “clima” innescatosi nell’imminenza del ritorno a scuola – reso rovente da polemiche dibattute anche a colpi di social network, con prese di posizione giunte fino ai termini ufficiali delle lettere aperte – un invito alla moderazione dei toni giunge dal consigliere socialista Ivan Ollio, perché i livelli raggiunti «non fanno bene alla serenità della comunità».

Tra i pochi sostenitori della maggioranza “perrottiana” per quanto concerne la didattica in presenza a scuola, Ollio – ravvisato il tenore della polemica rivolta contro i promotori del ricorso al Tribunale amministrativo regionale, avverso i decreti sindacali di chiusura dei plessi – si è così espresso: «Alla luce della pubblicazione sul web e sui giornali di numerosissimi interventi, spesso fuori dalle righe, mi sento in dovere di formulare un pubblico appello alla pacificazione, invitando tutti ad abbassare i toni, sia per ristabilire serenità in quelle famiglie destinatarie dell’odio sociale registrato su facebook, sia perché mai come in questo momento è necessario far prevalere su tutto i sentimenti di amicizia, fratellanza, solidarietà, vicinanza a tutte quelle persone e famiglie colpite dalla pandemia.  Davvero non è questo il momento della polemica e della strumentalizzazione, soprattutto su un tema così delicato. Sembra, infatti, che si siano create fazioni contrapposte che promuovo interventi a mezzo media che non fanno bene alla serenità della comunità. Sulla emergenza pandemica invito la Giunta Comunale a privilegiare una comunicazione prettamente informativa, mettendo da parte giudizi che potrebbero urtare varie sensibilità. Io sono sempre stato un sostenitore della didattica in presenza, anche perché, grazie alla esperienza del Sindaco Roberto Perrotta coadiuvato dagli assessori, si è fatto un lavoro nelle scuole che non ha precedenti. A tal proposito, mi rivolgo ai dirigenti scolastici, sempre laboriosi, attenti e sensibili al proprio lavoro e a varie tematiche strategiche, affinché esercitino quella discrezionalità di cui godono rispetto alla didattica a distanza per quanto concerne alunni affetti da patologie gravi, quindi costretti a rimanere a casa. Mettiamo da parte le polemiche ed i veleni, dunque, rispettando i ruoli ed anche l’esercizio di diritti sacrosanti, perché oggi più che mai dobbiamo essere uniti e solidali l’uno con l’altro».

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