ciclovia magna grecia

Paola – Ciclovia Magna Grecia: prime linee sul tratto Acquappesa-Amantea

Presso la sala consiliare “Lo Giudice” del Comune di Paola, nella mattinata di ieri, si è tenuto l’incontro funzionale ad entrare nei dettagli della ciclovia “Magna Grecia”, un progetto che prevede la realizzazione di un tracciato che andrà ad innestarsi in un più ampio percorso europeo finalizzato ad unire, in un unico circuito da sud a nord, la capitale maltese La Valletta a Capo Nord, in Norvegia.

Per quanto riguarda il tratto italiano, sulla carta pensato per coprire 1.200 km, tra i diversi lotti individuati per realizzare l’iniziativa, c’è quello tracciato per unire la Calabria con la Basilicata e la Sicilia. Suddividendo il territorio in aree interconnesse, per la fascia di tirreno cosentino in cui ricadono le municipalità ricadenti nell’arco che dal quadrante settentrionale parte da Acquappesa e si congiunge, a sud, con Amantea, è stato predisposto un iter che è stato discusso da vari rappresentanti istituzionali.

Alla presenza dei Sindaci di Paola (avv. Roberto Perrotta), Fuscaldo (arch. Gianfranco Ramundo), Guardia Piemontese (dott. Vincenzo Rocchetti), Acquappesa (ing. Francesco Tripicchio) e Longobardi (dott. Giacinto Mannarino), dei Vicesindaci di San Lucido (dott.ssa Valeria Pizzuti), Fiumefreddo (ing. Vincenzo Montoro), dell’Assessore ai Lavori Pubblici di Paola (ing. Emilio Mantuano), dei responsabili Utc di Belmonte Calabro (arch. Salvatore De Cesare), Paola (ing. Fabio Iaccino) e Guardia Piemontese (ing. Giuseppe Caruso), il funzionario della Regione Calabria, arch. Patrizio Labardi e il responsabile della “Cooprogetti”, arch. Enrico Costa, ha esposto l’idea progettuale.

Seguito in Regione dall’ing. Giuseppe Iiritano, Dirigente del Settore Infrastrutture di Trasporto, il tracciato che riguarda la ciclovia “Magna Grecia” (di cui è Rup l’ing. Roberto Ruffolo) avrà come punto di partenza Lagonegro (Potenza) e terminerà a Pachino (Siracusa). Sarà la parte terminale dell’Itinerario da 7.400 Km, denominato “Eurovelo 7”, passando per la Finlandia, Svezia, Danimarca, Germania, Repubblica Ceca, Austria, Italia e Malta.

Attraverso la proiezione di immagini satellitari, l’architetto Costa ha evidenziato i dettagli del progetto, enfatizzandone punti di forza e criticità, per un  tracciato “di massima” che dovrà essere in grado di rispettare indicatori quali: pendenza, larghezza, semafori, sottopassi, protezione sicurezza; nonché criteri di agibilità per tutte le tipologie di utenti.

Soddisfatto dall’esito dell’incontro, il Sindaco Roberto Perrotta si è detto: «fiducioso nella possibilità di realizzare, in sinergia con gli altri comuni, un’opera che rappresenta senz’altro un ulteriore passo in avanti nell’ambito della mobilità ecosostenibile, senza dimenticare i vantaggi che porterà, in termini di ricadute positive sul territorio, per tutte quelle zone che già brillano per la ricchezza di beni culturali e paesaggistici e che, però, necessitano di essere collegate mediante una rete al passo coi tempi».

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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