Il cadavere di una tartaruga è stato consegnato dal mare, stamattina, alla spiaggia di Paola.
Nei pressi del litorale a sud della Città del Santo, nella zona conosciuta come area dei “bracci” o delle “T”, nella mattinata di oggi – domenica 21 Febbraio 2020 – alcuni passanti hanno notato sulla battigia il una tartaruga, già dalla prima osservazione privo di vita, sulla battigia di una delle tante “spiaggete” di cui è costellata la zona.
Prontamente accorso sul posto, dopo una chiamata, il dipendente comunale – con mansioni relative alla Protezione Civile e alla Salvaguardia del Territorio – Franco Sangineto, ha attivato tutte le procedure del caso, allertando i sanitari e predisponendo l’apparato opportuno per la situazione.
Le dimensioni e il peso dell’esemplare hanno, sin da subito, lasciato intendere che potesse trattarsi di un esemplare adulto, anche se – sia sulle cause della morte che sul nome “zoologico” dell’animale (che comunque pare afferire alla categoria “marina” della specie – non è ancora trapelato nulla.
La speranza è che non si tratti di un decesso per cause “umane” quali, ad esempio, l’inquinamento da plastica che – purtroppo – a causa di buste e bustarelle, è un flagello per il quadrante di mare che bagna questa parte di tirreno cosentino.