giampiero delpresepe

Celebrare una “nuova adesione”: a ciò è ridotta la politica di certi partiti(ni)?

Un tempo non tanto lontano, quando ancora il vincolo della realtà era uno dei fondamenti su cui si basava l’informazione, le notizie politiche erano il pane della stampa più costante, quella che è permanente indipendentemente dalle inchieste, dagli scoop o dai servizi degni di un inviato speciale (come “catastrofi naturali” o “fenomeni irripetibili”).

Un tempo non tanto lontano, a nutrire il ventre di questa cronaca costante, erano i posizionamenti quotidiani rispetto ad un problema o ad un’istanza del popolo: la sortita del segretario “tal dei tali” piuttosto che la dichiarazione del presidente “tizio”, la protesta del consigliere “x” in contrapposizione all’assessore “y”.

Nella routine dei resoconti sulla vita politica di una comunità, in un tempo non tanto lontano, anche il gossip assumeva i tratti della notizia, perché riguardava questioni “reali”, sorte all’interno di partiti e gruppi, nonché rapporti personali tra “stimatissimi” componenti (in talune realtà identificati come “compagni”, in altre definiti “camerati”, “fratelli”, “amici”, “colleghi”, fino a scorrere ogni altra sorta di definizione utile a rappresentare gente che va in piazza sotto gli stessi vessilli).

Proprio in virtù della pubblicità dei personaggi coinvolti, generalmente esponenti riconducibili immediatamente ad una determinata ideologia, a rendere sensazionali i titoli dei giornali – in un tempo non tanto lontano – erano più che altro gli abbandoni, le dimissioni, le dissociazioni plateali rispetto un certo andazzo, mica le “adesioni” (come succede oggi).

Per fare un esempio: che una persona aderisca ad un partito, è un fatto così naturale che non può essere considerato amplificabile a mezzo stampa (a meno che non si tratti di un “transfugo” proveniente da una parte opposta, o qualche leader avversario). Per essere più chiari: il fatto che un partito aumenti di un’unità, è così scontato che non si può occupare la pagina di un giornale per farlo sapere al mondo (al contrario degli allontanamenti “eccellenti” o delle contrapposizioni tra capicordata).

Tuttavia il presente ci insegna che oggigiorno anche questo è possibile, e cioè che una delle notizie del giorno consiste nel celebrare un partitino che aumenta di un’unità. Peccato che, per completezza dell’informazione, non si dica anche quanti elementi lo stesso partitino, gruppo, gruppino, lista o gruppetto, ha perso nel recente passato (vale a dire “in un tempo non tanto lontano”).

About Giampiero Delpresepe

Autore "collettivo", nominato caporedattore della Testata on-line Marsili Notizie, mi occupo dello scibile in generale, con particolare attenzione alla Politica.

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