Marsili Notizie Sito di Notizie sommerse e di informazione attiva
Related Articles
Con un pubblico virtuale prossimo agli 11mila utenti Facebook, la pagina collegata al Comune di Paola (link) è senz’altro un canale “social” che svolge un’importantissima funzione informativa.
Cresciuto nel corso degli anni, lo spazio web in questione è divenuto punto di riferimento tanto per la cittadinanza, quanto per coloro che sono interessati ad avere notizie di Paola.
Improntata anche e soprattutto sull’attività amministrativa svolta in seno al Sant’Agostino (per un esempio clicca qui), la pagina – seppur focalizzata sull’ambito operativo di una maggioranza di governo – non ha mai dato l’impressione di travalicare il limite tra “politica” e “propaganda”.
Questo però fino al 28 Aprile scorso, quando il nome della coalizione che supporterà la candidatura a sindaco di Roberto Perrotta – pronto all’assalto per il quarto mandato – è stato sparato a caratteri cubitali su un post in cima alla pagina.
In occasione della conferenza stampa sul consuntivo del “Perrotta-Ter”, trasmessa anche in diretta dall’aula “Lo Giudice”, la pagina istituzionale “Città di Paola”, condividendo un video realizzato per l’occasione, ha titolato: «LA NOSTRA PAOLA… che e’ e che sara’!» (condividendo la postproduzione di un servizio giornalistico targato WDI).
Datosi che “La Nostra Paola” è il nome della coalizione con cui, alle prossime amministrative di giugno, il sindaco uscente è ricandidato alla fascia tricolore, pare alquanto inusuale che sia stato usato come titolo per una conferenza di carattere istituzionale. Perché l’amministrazione è su “tutti” i paolani.
Volendo “caratterizzare” il post, improntandolo all’attività svolta, probabilmente sarebbe stato più opportuno ancorarlo sul nome della coalizione con cui s’era vinto nel 2017, ma forse «SALUTE PUBBLICA… che è stata e che è!» non suonava bene.
Eppure al tema, i cosiddetti “perrottiani”, avevano già dedicato un comunicato stampa più di 5 anni fa, nel quale, a proposito dell’uso personalistico di servizi pagati con i soldi dei cittadini, si affermava: «Passino i comunicati strategici scritti per promuovere l’esecutivo in carica, ma l’appropriazione insolente di uno strumento che viene proiettato nelle case degli utenti, e per giunta a loro spese, è un atto intollerabile. Ferrari, movimentando un discorso con battute da cabaret e contorsionismi dialettali, ha sancito una realtà nella quale, l’aula del consiglio comunale, faceva solo scenografia» (per l’articolo completo, nel quale si parla anche della Caserma dei Vigili del Fuoco, clicca qui).
Fortunatamente una ufficiale pagina di “La Nostra Paola” è stata prontamente attivata su Facebook, e certamente d’ora in poi costituirà il riferimento più accurato per avere notizie in merito a ciò che intende ed intenderà fare la coalizione.
L’aula “Lo Giudice” e tutti le annesse e connesse “cose del Comune”, forse adesso non faranno più da «scenografia».
