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Nella suggestiva cornice della Biblioteca “Charitas”, incastonata nel “Collegium Minimorum” del Santuario Regionale di San Francesco di Paola, venerdì scorso si è tenuto un incontro nell’ambito della rassegna dei “Salotti Letterari della Fidapa”.
Organizzato dall’Associazione presieduta localmente dall’avvocatessa Patrizia Longo, l’appuntamento ha rappresentato l’occasione per conoscere Giusy Staropoli Calafati, autrice del romanzo “Terra Santissima”, un libro già candidato alla selezione per il “Premio Strega”, la cui copertina è stata illustrata dall’artista paolana Federica Giglio.
Presente al tavolo, insieme alla scrittrice e alla presidente Fidapa, la giornalista Lucia Baroni Marino che, nella sua qualità di referente per la comunicazione dell’Associazione, oltre a moderare gli interventi, ha dato il benvenuto e la parola ai rappresentati istituzionali del Comune di Paola, l’assessore Tonino Penna e la Presidente del Consiglio, Maria Pia Serranò, rimasta sino al termine della manifestazione cui ha fornito contributi molto apprezzati nel corso del suo intervento.
Partecipata dal folto pubblico presente, l’iniziativa si è rivelata molto illuminante su diversi aspetti della “calabresità”, da quelli meno conosciuti a quelli più comuni, passati in rassegna con sensibilità e coscienza dalla Staropoli Calafati, che si è proposta di farli arrivare fino ai bambini. Quasi fosse un “kit preparatorio” per una lettura più consapevole di Corrado Alvaro, il libro ha riscosso l’immediato gradimento dei presenti, con l’esaurimento di quasi tutte le copie portate all’incontro. Il prossimo passo che sarebbe opportuno compiere, viste anche le conferme raggiunte sul piano editoriale, potrebbe andare proprio nel verso delle nuove generazioni, magari proponendo la lettura di “Terra Santissima” nelle scuole.
Grazie alla disponibilità dell’Ordine dei Minimi, presente con discrezione e premurosa attenzione sin dalle fasi organizzative, è stato infine possibile ammirare le opere d’arte custodite in una sala di recente apertura.
Dell’incontro, partecipato “dal vivo”, dà conto il video che segue.
