gioacchino cassano

Lettera al Presidente Occhiuto – «La Sanità: problema irrisolto in Calabria»

di Gioacchino Cassano

Signor Presidente,

sono un calabrese comune , uno di quei circa due milioni di persone che abitiamo nella Nostra Meravigliosa Regione , purtroppo non adeguatamente attenzionata dal Potere Centrale   , ben concentrato nella Capitale!

Possiamo dire con franchezza che nel Centro del Potere siamo rappresentati da uno Stuolo consistente di Parlamentari al quale l’Elettorato ha delegato la soluzione dei problemi più scottanti per l’esame accurato e la loro soluzione . Ma ,in questo pur lungo scorcio di legislatura ,sembra che ben poco sia stato fatto ! E questo, purtroppo, lo confermiamo con la stessa franchezza!

Noi Calabresi in questo momento abbiamo un grosso problema  – che voglio sottolineare,  sia perché giudico il più importante e non rinviabile, e sia perché mosso dalla consapevolezza delle attenzioni che  Lei – Signor Presidente-aveva promesse e riservate all’atavico  argomento della Sanità!

Le confido che ho ancora piena fiducia che Lei onorerà i Suoi impegni  , in virtù della Sua pregressa esperienza parlamentare e della specifica competenza nella materia, per la quale ha chiesto ed ottenuto anche la nomina di Commissario!

L’investitura è stata accolta con entusiasmo da tutti i calabresi perché ci siamo liberati finalmente di questi estranei calati dall’alto che poco- anzi niente- hanno fatto nel delicato Settore!

Considerato  che in campo sanitario arrivano giornalmente da parte degli Utenti lamentele e richieste accorate di aiuti , soccorsi ed interventi di varia natura ,

La prego vivamente di intervenire con urgenza ( pur consapevole che le urgenze esistono anche in altri delicati Settori ) ed adottare tutti i provvedimenti che pongano fine ai disservizi, di ogni specie , che emergono giornalmente nelle varie Strutture!

Adeguare, senza ulteriore attesa, tutti gli Organici, di ogni ordine e grado, per evitare disfunzioni e disservizi; ripristinare quelle branche mediche che sono state eliminate  per esigenze di bilancio !Ridare a noi tutti la serenità di poterci curare in casa ed allontanare lo spettro dell’emigrazione sanitaria! La Sua ferrea ed ostinata volontà  e la disponibilità dei fondi del PNRR Le consentono di realizzare questo sogno!

Una particolare attenzione merita  – altresì -l’immediata riapertura delle Strutture Ospedaliere che sono dislocate in zone strategiche della Regione e che costituiscono una ancora di salvezza per quell’utenza interessata!

Signor Presidente, Lei ha la capacità, i mezzi necessari, nonché, il potere/dovere di affrontare questo delicato problema e di portarlo a soluzione! Avrà la gratitudine incondizionata di tutti quelli che soffrono e che attendono di essere assicurati con provvedimenti concreti!

Grazie, buon lavoro e deferenti ossequi

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