Come un fulmine a ciel sereno è giunto, del tutto inaspettato, il fermo dei pulmini che – da anni – fanno la spola tra le vie della città, decongestionando il traffico e consentendo a chiunque di raggiungere le mete desiderate.
Con decisione unilaterale dell’amministrazione comunale guidata da Giovanni Politano, da domani non ci saranno più i presupposti affinché il fondamentale servizio pubblico possa proseguire. A quanto pare le ragioni risiederebbero nel ritardo col quale è stata approntata la giunta e, in subordine, nell’impossibilità di usare uno strumento finanziario come il “Bilancio di previsione 2022/2024”, grazie al quale distribuire le risorse da riservare (anche) a questo tipo di iniziative.
Fermi i pulmini, fermo anche il turismo, con diversi B&B che da domani potrebbero ritrovarsi nella difficoltà di accogliere visitatori impossibilitati a muoversi con mezzi propri, che quindi arriverebbero alla stazione o ad una fermata qualsiasi dei pullman, senza poter giovarsi del “passaggio” che il bus a chiamata ha sempre garantito.
Stesso discorso per quanti preferiscono adoperare un mezzo pubblico per spostarsi dentro Paola, utenti di tutte le età, con target di viaggiatori tra i quali spiccano coloro che si recano presso uffici ed enti pubblici, col presidio ospedaliero che è forse la meta principale di ogni corsa.