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di Gioacchino Cassano
Sento parlare spesso di questo argomento delicato : reddito di cittadinanza: che, addirittura ,secondo alcuni benpensanti, avrebbe risolto il delicato problema della fame che riguarda una parte consistente della Società! Ma è solo un sogno!
Ebbene, sono d’accordo con le misure adottate dal Governo per andare incontro ai bisognosi, ma, purtroppo, non sono d’accordo con le modalità messe in atto!
Soccorrere le persone che non hanno lavoro e mezzi di sostentamento è un dovere morale che la Società deve porre in cima ai propri doveri ed adempimenti!
Ma occorre cambiare al più presto le forme d’intervento!
Se una persona è bisognosa, di salute cagionevole e di età avanzata – ebbene – merita assistenza e rispetto, ma se è giovane ed in grado di lavorare è un…delitto corrispondere queste indennità senza alcuna controprestazione lavorativa! Di questa assurdità, purtroppo, alcuni anche all’estero, se ne fanno beffa e vanto!
Bisognerebbe rivedere – a monte – queste modalità assistenziali: gli enti pubblici in genere, le grandi e piccole imprese, nonché i privati che esercitano le attività più varie e dì diversa consistenza, potrebbero, secondo precise regole ed un rigido protocollo, procedere ad assumere il personale al quale verrebbe corrisposto il reddito di cittadinanza, dietro regolare prestazione lavorativa!
Queste somme, regolarmente giustificate, verrebbero successivamente rimborsate! Naturalmente, ben sapendo come vanno le cose in Italia, dovrebbero essere attivate tutte le forme di controllo!
Ma, allo stato, come si fa a legittimare queste assurde posizioni e situazioni, corrispondendo degli emolumenti a coloro che sono …..autorizzati a …non far niente?
Con gli opportuni correttivi succitati, I beneficiari riacquisterebbero la dignità di lavoratori e l’economia del Paese ne potrebbe assaporare anche i frutti!
Il triste periodo dell’immediato dopoguerra, quando erano necessari gli aiuti ed i sussidi per assicurare la sopravvivenza, ha fatto il suo corso, i tempi sono cambiati e bisogna adeguarsi alla realtà attuale!
I lavoratori hanno bisogno della loro dignità, lo Stato Centrale deve fare tesoro delle loro prestazioni, in cambio delle dovute remunerazioni!
