Il fatto non sussiste
Lo conferma anche la seconda sezione penale della Corte di Appello di Catanzaro, sull’appello proposto dal Pm del Tribunale di Paola, in relazione alle accuse di corruzione mosse nei confronti dell’avv. Donatella Attanasio e collegate alle vicende elettorali di Longobardi nell’anno 2019.
La conferma della Corte di Appello
Confermando, dunque, la stessa formula assolutoria già emessa dal Gup del Tribunale di Paola nel 2022, anche la Corte di Appello, sulla scia di quanto già statuito dal Tribunale della Libertà, prima, e dalla Corte di Cassazione, poi, non ha ritenuto esistente alcun reato nella condotta posta in essere dall’Attanasio.
La difesa dell’avvocato
L’avv. Donatella Attanasio, nella sua carica di consigliera comunale, non ha compiuto atti contrari alla legge. Si chiude, dunque, con una assoluzione (“doppia conforme”) una vicenda che aveva avuto una grande eco mediatica a seguito dell’applicazione di misure cautelari prontamente revocate.
La soddisfazione dei legali
Grande la soddisfazione degli avvocati Francesco Santelli e Roberta Provenzano, entrambi del Foro di Cosenza. Queste le loro dichiarazioni: «È stata fatta luce su una vicenda che aveva gettato ombre sulla condotta di un amministratore che ha sempre agito in modo lecito e trasparente. La formula assolutoria piena non lascia spazio ad interpretazioni di sorta e ci consegna ancora una volta, la consapevolezza della pericolosa e diabolica portata dello strumento della detenzione preventiva».