biblioteca lanzino paola

Paola – L’accessibilità alla biblioteca Lanzino abbisogna di supporto

La biblioteca “Roberta Lanzino”, sin dalla sua istituzione, è sempre stata un fiore all’occhiello della città di Paola. Punto di riferimento considerato anche dalla costa e dall’entroterra del tirreno cosentino, come fulcro ha avuto per anni i locali all’ultimo piano del Sant’Agostino, edificio sede del municipio, ambienti oggigiorno adeguati per uffici comunali tra i quali l’Utc è quello che senz’altro ne occupa la porzione maggiore.

Spostata nella meno storica – dal punto di vista dell’anno di costruzione – ma pur sempre suggestiva sede di Palazzo Scorza, alle spalle della Chiesa di Montevergine (che affaccia su Piazza del Popolo), la biblioteca, sebbene abbia acquisito maggiore centralità sul piano della collocazione nell’area urbana, difetta ancora di accessibilità, perché la sua attuale ubicazione è sul percorso di una scalinata (“Salita Immacolata”) preceduta da una via che costituisce una rampa molto ripida (“Vico Montevergine”), che di fatto rappresentano vere e proprie barriere architettoniche, non solo per le persone con disabilità ma anche per anziani o genitori con un passeggino o una carrozzina da spingere.

Una situazione sulla quale, giustamente, è opportuno intervenire, e il comune di Paola lo sta facendo anche grazie ai  418mila 444,14 euro approvati nel «Quadro Economico della scheda progettuale presentata dell’intervento di “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive nella biblioteca comunale “Roberta Lanzino” del Comune di Paola” predisposto dall’ufficio Tecnico Comunale (e poi rimodulato con la determinazione n. 61 del 25/03/2024, ndr)», richiamato dall’ingegner Fabio Pavone (dirigente del primo settore dell’ente) nella determinazione n. 152 del 01/07/2024, con cui è stato stabilito – tramite affidamento diretto – di utilizzare parte di quel quasi mezzo milione disponibile, per finanziare l’acquisizione di un «Supporto al Responsabile del Procedimento del progetto».

Nella fattispecie si tratta di 8mila e cinquecento euro (che diventano 10.370 comprensivi d’IVA), che l’Ente ha investito per un profilo adatto a supportare la realizzazione di quello che l’ingegner Pavone definisce «un più ampio accesso alla struttura ed una estesa partecipazione al fenomeno culturale rappresentato dalla Biblioteca Comunale anche da parte delle fasce della popolazione con maggiore disagio sociale;  – il succitato progetto prevede interventi che favoriscono l’accessibilità dall’esterno – implementazione sito web, la raggiungibilità e accesso ai percorsi e ai diversi servizi, interventi di inserimento di dispositivi che consentano una esperienza di visita autonoma alla biblioteca, formazione specifica del personale, sicurezza ed emergenza, valorizzazione; – tra gli interventi specifici vi sono: l’implementazione del patrimonio dei documenti destinati a persone con disabilità, con un focus su libri accessibili (libri in CAA, silent book, libri con marcatori visivi, ecc.) e a genitori, operatori e in generale alle figure che gravitano intorno all’educazione di bambini, ragazzi ed adulti con disabilità; – l’implementazione di beni e materiali finalizzati all’arricchimento dell’esperienza di autonomia all’interno della biblioteca.; in particolare si prevede l’utilizzo di segnaletiche specifiche per facilitare l’individuazione dei libri, l’utilizzo di scaffalature e arredi pensati per rendere accessibile l’utilizzo della biblioteca per gli utenti con disabilità; – l’implementazione di libri in simboli in versione digitale tramite tablet, un ulteriore strumento in grado di offrire strategie comunicative personalizzate e modalità interattive di fruizione della lettura».

Il supporto al progetto, focalizzato quindi sull’accessibilità, verrà fornito dalla Fondazione Logos Pa di Reggio Calabria, operatore economico esterno di cui l’ingegner Pavone certifica «adeguata professionalità e competenza».

In attesa di scoprire come sarà reso più agevole l’accesso “fisico” e “autonomo” di tutte le persone “all’interno” della biblioteca “Roberta Lanzino” (magari anche in un giorno di pioggia), per il momento si può godere del vasto programma pensato per “Sere d’estate in…”, che fino al prossimo 26 agosto ospiterà presentazioni e autori di diverse opere.

About Redazione

Check Also

rifiuti terme acquappesa

Acquappesa – Rifiuti vicino alle Terme: si teme l’occultamento

Quanto di seguito riportato è stato oggetto di segnalazione alle autorità competenti:   Nelle vicinanze …

Rispondi