L’autodeterminazione proclamata nel corso dell’ultimo consiglio comunale da Marco Minervino, ex “migliore calabrese” al seguito del poi ripudiato Di Natale e successivamente elemento dinamico del gruppo consiliare a supporto del sindaco Giovanni Politano, si è palesata quest’oggi con un duro intervento a mezzo stampa.
Oggetto dell’attenzione dell’ex capogruppo di maggioranza, la questione relativa agli incarichi di “supporto al Rup” (qui il link che rimanda all’articolo in merito) che il comune di Paola sta accingendosi ad affidare per completare la squadra di tecnici necessari all’intervento denominato «“Porto turistico di Paola – Marina di San Francesco di Paola”».
Queste le parole che il consigliere comunale (ora “battitore libero”) Marco Minervino ha affidato alla stampa:
«Dopo le ultime vicende politiche, avevo esplicitamente richiesto al Sindaco di intervenire al fine di rilanciare l’attività politica e amministrativa e fare da garante del rispetto dei ruoli e delle varie sensibilità presenti nella maggioranza. Appena ripresa l’attività lavorativa registro un nuovo atto amministrativo finalizzato all’individuazione di ulteriori tecnici che dovranno dare supporto al Rup del procedimento amministrativo per la realizzazione del Porto Turistico per un importo complessivo di oltre trecento mila euro che si aggiungono ai precedenti.
L’avviso indica la necessità di ricorrere a professionisti esterni per un totale di spesa pari a 269.910,78 euro, in aggiunta ai 64.000 euro già spesi per attività di consulenza legale e ai 153.720 euro destinati a divulgazione pubblicitaria e marketing per un progetto che, al momento, è lontano dal palesarsi come esecutivo. Il cumulo di queste spese, per un totale di 487.630,78 euro, solleva preoccupazioni circa l’efficacia e l’efficienza nell’utilizzo delle risorse pubbliche.
Pur comprendendo la mancanza di personale comunale con competenze qualificate in grado di realizzare un’opera così importante, registro – mio malgrado – ulteriori spese in consulenze senza la concreta fattibilità della realizzazione del progetto stesso. E ciò preoccupa ancor di più, considerato che la mancata realizzazione porrebbe tutte queste somme a carico del bilancio comunale.
Invito pertanto il Sindaco a prestare massima attenzione, a vigiliare nella gestione di questi procedimenti, a far tesoro di ogni strumento di consultazione e supporto come quello della Commissione ad OC.
Ritengo che la trasparenza e l’ottimizzazione dei costi devono restare priorità assolute per il buon governo dell’amministrazione e per il prosieguo del progetto del porto di Paola.
Confidando nell’attenzione del Sindaco su queste importanti questioni, si auspica un’azione amministrativa che rispecchi gli interessi della collettività e che sia guidata da criteri di rigore e responsabilità. Tanto era dovuto».