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L’inizio di un sogno musicale
Falconara Albanese, un piccolo borgo in provincia di Cosenza, è il luogo da cui parte la straordinaria storia di Tito Nesci, un giovane talento che ha conquistato il mondo della musica tradizionale. A soli sette anni, Tito prende in mano la sua prima fisarmonica, dando così inizio a un viaggio musicale che lo porterà a diventare uno dei più promettenti fisarmonicisti della sua generazione. Cresciuto nel cuore della Calabria, Tito si avvicina presto a un ambiente musicale ricco e variegato, che farà da cornice alla sua incredibile ascesa.
L’incontro con il maestro Antonio Grosso
«A nove anni ho conosciuto il maestro Antonio Grosso», racconta Tito con occhi pieni di gratitudine. «È stato un incontro fondamentale per la mia crescita musicale. Il maestro Grosso, fondatore dell’Antonio Grosso School, ha saputo indirizzarmi e ispirarmi, non solo con la fisarmonica ma anche con altri strumenti come l’organetto, il tamburello e la chitarra». Grazie a questa guida preziosa, Tito ha avuto l’opportunità di partecipare a numerosi concorsi musicali, dove la sua abilità e passione per la fisarmonica diatonica sono emerse con prepotenza.
I primi trionfi nei concorsi internazionali
«Uno dei momenti più importanti del mio percorso è stato il concorso accordéons-nous.org, dove mi sono classificato secondo. È stata un’esperienza straordinaria, ma ancora più emozionante è stata la vittoria al Festival Internazionale della fisarmonica a San Vincenzo la Costa». Tito racconta con entusiasmo il suo trionfo: «Ho ottenuto un punteggio di 100 su 100 e ho vinto il miglior premio assoluto. Anche al concorso musicale nazionale Danilo Cipolla a Cetraro ho replicato questo risultato, con lo stesso punteggio massimo e il miglior premio assoluto. Sono stati momenti che hanno segnato profondamente la mia carriera e che mi hanno dato la forza di andare avanti».
La collaborazione con l’Antonio Grosso School
Negli ultimi due anni, Tito ha deciso di restituire qualcosa a chi lo ha formato. «Collaboro a pieno con il maestro Grosso nelle diverse sedi della sua scuola. È un’esperienza gratificante poter trasmettere quello che ho imparato ai giovani musicisti, proprio come ha fatto il maestro con me». La sua dedizione alla musica e all’insegnamento si è unita alla sua voglia di esplorare nuove strade, tanto che a soli 15 anni ha iniziato a suonare con il gruppo musicale Kalavria, guidato da Nino Stellittano. «Essere parte di Kalavria è stato un ulteriore stimolo per me, perché ho potuto esprimermi in contesti musicali diversi e allargare i miei orizzonti».
Il successo mondiale in Slovenia
Ma è stato l’ultimo anno a regalare a Tito la consacrazione definitiva sulla scena internazionale. «Ho iniziato a scrivere le mie composizioni e, insieme a un brano del maestro Grosso, ho partecipato alle selezioni per il campionato del mondo in Slovenia», racconta con evidente emozione. «Mai avrei immaginato di poter vincere il titolo di campione del mondo senior nella sezione di fisarmonica diatonica. Suonare in Slovenia e riuscire a portare a casa un titolo del genere è stata un’emozione grandissima». Tito non nasconde la sua gioia: «Sono felicissimo di poter festeggiare con la mia famiglia, con i ragazzi dell’Antonio Grosso School e soprattutto con il mio maestro Antonio Grosso, che mi ha accompagnato lungo tutto questo percorso».
Un futuro tutto da scrivere
Oggi, Tito Nesci è il campione del mondo di fisarmonica diatonica, un titolo conquistato alla 27ª edizione del Campionato del Mondo di Organetto e Fisarmonica Diatonica, organizzato dall’A.M.I.S.A.D. Il futuro sembra sorridere a questo giovane talento calabrese, che non si accontenta dei successi ottenuti finora. «Il mio percorso non finisce qui. Voglio continuare a esplorare la musica, a comporre e a suonare in tutto il mondo. La fisarmonica diatonica è il mio strumento, ma la musica è il mio universo».
Con una carriera già ricca di traguardi, Tito guarda avanti, determinato a scrivere nuove pagine della sua straordinaria storia musicale.
