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Si è svolto ieri pomeriggio, nell’Ufficio del Presidente del Consiglio Regionale della Calabria a Palazzo Campanella, l’incontro tra il Bronzo Olimpico Fuscaldese, Vincenzo Lizzi e Francesco Talarico, reggente dell’importante consesso che ha sede dinnanzi allo Stretto di Messina.
Mentre dalle ampie vetrate entravano gli ultimi raggi del sole al tramonto, Lizzi e Talarico si sono “incontrati” sotto lo sguardo coinvolto dei parenti del ragazzo e delle telecamere accorse per registrare l’evento. Ovviamente “l’incontro” è stato conviviale e molto distante dal significato ulteriore che l’ambito sportivo generalmente attribuisce a questo termine, è stato un soddisfacente dialogo tra il massimo esponente del Consiglio Regionale ed un figlio della Calabria che alla sua Terra sta dando lustro sui ring di tutto il mondo.
Organizzato dal poliedrico Giovanni Folino, giornalista fuscaldese di vasta esperienza, con collaborazioni su quotidiani (“Il Garantista“), settimanali e rotocalchi autorevoli; l’appuntamento si è rivelato un’occasione unica per vedere un Pugile riconosciuto nel suo ruolo d’ambasciatore della calabresità laddove l’identità regionale splende dall’apice di un attico tanto sfarzoso quanto importante. Grande soddisfazione è stata manifestata anche da Ercole Morello, allenatore e zio del Bronzo Olimpico, padre del pluricampione italiano Dario e Maestro per la nazionale italiana dedita alla Noble Art, il quale non ha nascosto un certo compiacimento nel vedere la propria famiglia, la Città di Fuscaldo, all’apice dell’interesse sportivo, politico e mediatico, per questioni delle quali poter andar fieri.
Sullo stesso divano sul quale si sono seduti Ministri, Deputati, Senatori, Ambasciatori e Governati di mezzo mondo, Lizzi e Talarico hanno parlato a lungo. L’argomento principale è stato il Pugilato, ma particolare attenzione è stata posta anche al rendimento scolastico (ambito ulteriore nel quale il giovane Vincenzo eccelle, essendosi diplomato con il massimo dei voti ed avendo già chiarito la facoltà in cui intende laurearsi). Emblema della “meglio gioventù“, Vincenzo Lizzi ha quindi ricevuto una targa con la quale l’istituzione regionale ha inteso tributargli il giusto riconoscimento. Un’esperienza alla quale tutti i giovani calabresi potrebbero fare riferimento come esempio da seguire.
Per meglio rendere l’idea di quanto accaduto nel pomeriggio di ieri, è disponibile un video con le interviste a tutti i protagonisti.
Buona Visione.
