Marsili Notizie

Paola – Trenitalia smantella, ora l’officina è a rischio

rubavano rame da treni

Vincenzo Polizza, segretario provinciale della Uil Trasporti, di concerto al responsabile della sede paolana della medesima sigla sindacale, Lucio Cataldi, sono intervenuti sulla spinosa questione inerente la chiusura degli impianti fissi Trenitalia a Paola.

La situazione, detta brevemente, riguarda l’impianto manutenzione corrente IMC, la cui chiusura sembrerebbe rivestire per l’azienda una priorità essenziale al fine di completare quel processo di depauperamento delle attività ferroviarie intrapreso alla fine degli anni novanta.

Per Polizza e Cataldi: «Grazie a tale chiusura, Trenitalia potrebbe definitivamente eliminare settori come: Manovra, Verifica, Servizi Pulizia Treno, personale di Condotta e Bordo, con forti ricadute sociali soprattutto nei servizi e il conseguente rischio di perdita posti lavoro ammontanti a circa cento unità. Questa scelta strategica, oltre ad essere deleteria da un punto di vista socio economico per il territorio, espone l’utenza locale a problematiche come mancanza di servizi e soprattutto di sicurezza, in quanto l’officina di Paola, insieme ai suoi operatori, svolge un compito molto delicato, ossia soccorso in caso di incidenti o problematiche varie sulla linea. Tale compito è essenziale non solo per la dislocazione strategica dell’impianto sulla costa (unico impianto e carro soccorso tra Reggio Calabria e Napoli ), ma di pronto intervento anche nella famosa galleria Paola Cosenza, lunga circa 30 KM e in gran parte a semplice binario. È intenzione della Uilt di concerto con tutte le altre Organizzazioni Sindacali, contrastare tale iniziativa e chiedere una trattativa a livello nazionale unitaria. L’IMC di Paola, oltre ad essere un impianto storico è soprattutto strategico, necessita di potenziamento, investimenti per migliorare la produttività e sicurezza dei suoi operatori da decenni i soli che con spirito di sacrificio e dedizione al servizio ne hanno fin qui garantito il funzionamento, permettendo di ridurre al minimo i disservizi».

Exit mobile version