Continuano le segnalazioni in merito al parcheggio selvaggio di cui è vittima Paola in alcune “zone” nevralgiche del traffico cittadino. Un’altra missiva di un nostro lettore, considerando quanto è apparso ieri sulla Testata, segnala come la situazione (ad un giorno di distanza rispetto alla pubblicazione della notizia «Paola multa soltanto i “forestieri”») non sia mutata di segno, fotografando le auto in sosta “vietata” bellamente accampate lungo l’asse viario che conduce a Piazza del Popolo.
Di seguito il testo della missiva (intitolata “Stesso posto, stessa ora”) e le relative foto.
Non vogliamo mettere il dito in una piaga ma queste foto, scattate come le foto dell’articolo di ieri, circa l’osservanza dei divieti, stesso posto stessa ora, confermano seppure ve ne fosse stato bisogno, che la parola caos, disordine, menefreghismo, arroganza, nella Città di Paola, la fanno da padrone. Visto che il corpo dei vigili urbani, attualmente è quasi inesistente, sarebbe auspicabile e risolutivo il passaggio periodico, di qualche pattuglia di polizia o carabinieri, che senza alcuna distinzione sanzionerebbero regolarmente i trasgressori per stroncare definitivamente ogni abuso.
La vivibilità di una Città si misura su molti parametri: isole pedonali, servizi efficienti, non esiste alcun servizio igienico pubblico. Trasporti pubblici ramificati e puntuali, rispetto degli spazi commerciali, Sinora è andata bene per quanto concerne il soccorso delle ambulanze o l’intervento dei vigili del fuoco, ma sino a quando la fortuna ci assisterà? Dimenticavo la musica, i concerti sono utili, ma il controllo dei decibel sparati al massimo e gli orari prolungati sono un ulteriore segnale di degrado e di anarchia.
