L’avventura del Cinema Teatro Odeon, nonostante le perplessità espresse da quanti avevano tentato di criticarne preventivamente la riapertura, pare ormai destinata a durare nel tempo ed a costituire un’esemplare iniziativa imprenditoriale messa in piedi in una realtà condizionata da atavici problemi.
Dopo il rodaggio effettuato nel campo del maxischermo, corroborato dai risultati di un botteghino letteralmente “impazzito” in occasione della proiezione dell’ultimo successo di Checco Zalone, adesso è il momento di testare la componente “teatrale”, con il celebre palco ormai dotato di tutti i crismi di sicurezza necessari a consentire la messa in scena di rappresentazioni teatrali e saggi di musica e danza.
Come aveva avuto modo di dichiarare ai tempi della conferenza stampa di presentazione delle attività, per Alessandro De Cesare – con la sua azienda coinvolto in prima persona nella gestione della struttura – «il teatro dovrà tornare a rappresentare il fiore all’occhiello della costa tirrenica cosentina». Per questa ragione, dopo la sfavillante “prima” tenutasi nell’Aprile dello scorso anno con “Gioia di Papà”, all’Odeon torneranno ad essere allestite altre prestigiose scene, con i prossimi appuntamenti dedicati alla celebrazione del VI Centenario dalla nascita del Patrono. Si inizierà pertanto con “Francisco de Paula”, opera che – dopo aver calcato le scene del Teatro Rendano di Cosenza – sarà allestita anche a Paola il prossimo 15 Aprile. A seguire ci sarà “Padda de Focu”, rappresentazione tutta locale nata sotto la regia di Mirella Turco. Successivamente sarà la vota delle scuole di danza con la gran mole di saggi già messi in cantiere.