Benché siano «a carico della procedura di liquidazione», ci sono altre spese legali che il comune di Paola si è trovato ad affrontare nel corso degli ultimi anni.
Malgrado paghi al «al 50% dei minimi tariffari», anche la commissione liquidatrice presieduta da Giovanni Musacchio s’è trovata a dover far valere le proprie ragioni col supporto legale.
Un esempio è rappresentato da un’ingiunzione di pagamento comminata ad un cittadino, il quale ha resistito dinnanzi al giudice di Pace che – in prima istanza – gli ha dato pure ragione.
Considerato che l’organo insediatosi a causa del dissesto ha una sua autonomia, dalle parti della commissione hanno inteso seguire il consiglio dell’avvocatessa Sabrina Palmieri (ingaggiata nel 2015 e reduce dal verdetto negativo in cui l’ente è risultato soccombente), la quale ha manifestato «l’opportunità di proporre ricorso avverso la citata sentenza».
Cosa che, anche se a metà del tariffario minimo, si è puntualmente verificata.
Non resta che aspettare l’esito di questo secondo round.