Marsili Notizie

PER IL POPOLO TURCO LIBERO

Per anni ho sempre sostenuto le libertà di culto e di religioni, ritenevo giusto che l’islam potesse avere sedi di culto anche nel nostro paese. Oggi mi sovvengono molti dubbi, paesi quali la Giordania, non permettono che si possano costruire chiese o professare liberamente altre religioni. I non musulmani, vengono perseguitati, e in casi estremi uccisi. Ma noi siamo tolleranti e democratici, da studente ho manifestato per i palestinesi e per quei popoli oppressi, sfidando con tanti altri, le cariche della celere a Roma. Ho guardato con simpatia ed ammirazione, quella che è stata definita primavera araba. Ma purtroppo, coloro che sono stati i protagonisti, ossia i tanti ragazzi e ragazze, che nelle piazze delle varie città arabe hanno rischiato la vita, alcuni uccisi dalla repressione, dopo la liberazione sono stati perseguitati dai nuovi governi, sempre espressione, di un islam radicale. Ricordiamo l’Egitto, dove i cosiddetti fratelli musulmani, nei momenti delle proteste delle piazze stavano tranquillamente al riparo, oggi dettano legge e tentano di imporre la legge islamica, sprofondando una società civile nel medioevo, costringendo molte di quelle ragazze che hanno portato alla caduta del regime, a lasciare il loro paese. Cosi’ in Tunisia, in Libia ecc… Adesso la Turchia la nazione che dovrebbe diventare uno stato della comunità europea, sta svelando il suo lato peggiore, anche in questo caso il voler
imporre la legge islamica, in una popolazione laica, sta mostrando il vero volto di un presidente e di un governo degno delle migliori dittature. Sarebbe opportuno che la comunità europea rivedesse i rapporti con quel governo, che incarcera i giornalisti, che arresta e i suoi figli migliori, che oscura le tv, per imporre dogmi e stili di vita che non sono accettati da gran parte della popolazione Siamo solidali e partecipi dell’ennesimo dramma perpetrato in nome di una religione.

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