Con una lunghissima e colta citazione (ovviamente non virgolettata né tantomeno contraddistinta dalla presenza di quei segni utili a riconoscerla come tale) il profilo Facebook che dovrebbe fare capo al partito che, con l’amministrazione Ferrari, ha due poltrone di maggioranza in consiglio e più di un assessorato in giunta, è tornato a dare sfoggio di saccenteria.
L’attenzione riservata alla bacheca virtuale del Grande Sud Paola è ovvia, determinata dal suo peso amministrativo nella vita dei paolani e dalla sua natura di partito politico che – per sua costituzione – è un soggetto da attenzionare obbligatoriamente per chiunque si diletti nella professione del giornalismo.
Intervenendo pubblicamente sul web, oggigiorno, ogni passaggio viene registrato e assume i connotati di quello “scripta manent” che chiunque si professi appartenente alla categoria dei politici dovrebbe tenere a mente. Perché ormai la rete è zeppa di promesse ed illusioni che gli elettori, al momento opportuno, potrebbero andare a “riesumare” per farsi un’idea.
Nel tentativo di sgravare l’utenza di internet dal faticoso lavoro di ricerca, il Marsili Notizie – d’ora in poi – attenzionerà tutte le bacheche di qualsiasi soggetto aspiri o sia attualmente sulla cresta dell’onda della vita politica (nella fattispecie “paolana”).
Al tempo dei motori di ricerca dedicati all’odioso fenomeno del plagio, non è stato difficile risalire alla fonte del post col quale l’utente Facebook professantesi come Grande Sud Paola, ha “arricchito” la sua bacheca successivamente alla pubblicazione di un articolo che ne “sgamava” l’azione copiatrice.
A farne le spese, dopo il sindaco di Cosenza (il cui nome è attualmente comparso sul post, modificato, che lo citava pedissequamente) è stato Renzo Rosso, Professore ordinario di Costruzioni Idrauliche e Marittime e Idrologia al Politecnico di Milano e firma autorevole sul Fatto Quotidiano.
L’articolo “fotocopiato dalla rete” è talmente fedele che persino il nome di Wikipedia appare storpiato nella medesima forma: “Wilipedia”.
Per farsi un’idea del post comparso sulla bacheca della forza di governo paolana basta fare riferimento all’immagine allegata o al profilo diretto dell’interessato (disponibile qui), stesso dicasi per l’articolo di Rosso (il cui articolo è disponibile qui).
L’unica nota apparentemente “originale” consiste nella chiosa finale, laddove Grande Sud Paola scrive: «P.S. Credo che nel 2015 ci sia poco da inventare, basta saper copiare da chi è più avanti di noi»; ma anche questa frase potrebbe essere passibile di un’attenta verifica.
Ormai è chiaro, al Sant’Agostino c’è qualcuno che la “farina del suo sacco” non sa proprio cosa sia. D’altronde, essere eletti sulla spinta di un programma scritto dalla Lega Nord la dice lunga.
Buona amministrazione.