Come da prassi, anche il lavoro straordinario a supporto dell’attività della “Commissione straordinaria di liquidazione” dev’essere valorizzato. Come sancito da una recente deliberazione, l’organo presieduto dal dottor Giovanni Musacchio (che comunque, in occasione della riunione dello scorso 12 Maggio, dalla quale è scaturito il documento n. 35, era assente), ha sancito che «occorre procedere ad autorizzare i dipendenti comunali di cui alla deliberazione richiamata (la n.31 del 14 febbraio 2014, ndr) a svolgere lavoro straordinario per supportare l’attività della Commissione straordinaria di Liquidazione; considerato che occorre procedere ad autorizzare i dipendenti comunali di cui alla deliberazione richiamata a svolgere lavoro straordinario per supportare l’attività della Commissione straordinaria di Liquidazione […] Delibera […]ad effettuare prestazioni di lavoro straordinario per il trimestre aprile/giugno 2016; di prevedere che detta attività sia svolta al di fuori dell’orario di ufficio nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì di ogni settimana, qualora se ne ravvisi l’esigenza e senza interferire con le mansioni degli uffici di appartenenza, mediante l’effettuazione di un massimo di 3 ore di lavoro straordinario al giorno e per il monte ore del lavoro straordinario che non deve superare le 30 ore mensili; che le prestazioni in oggetto saranno liquidate a seguito di formale comunicazione dell’ufficio personale dell’Ente delle ore effettivamente rese, da redigersi sulla scorta delle risultanze dell’apparecchiatura di rilevazione automatica delle presenze; di procedere alla liquidazione e pagamento nei limiti della disponibilità di cassa, dando atto che le predette spese sono a carico della procedura di liquidazione; di dichiarare la presente immediatamente esecutiva».
Lavoratori che verranno quindi retribuiti con fondi a carico della procedura di liquidazione.