L’emozione per il riconoscimento istituzionale giunto sull’uscio della propria attività, dipinta sul volto di Mario De Seta, è stata da brividi.
Non per semplice filantropia o per rinverdire il passato, la cittadinanza paolana – nella veste dell’amministrazione comunale – ha consegnato una targa ad un arzillo Signore che per tutta la vita ha saputo rendere innocua ogni amarezza.
Perché la Ditta De Seta si occupa principalmente di “confetti”, dolciumi coinvolti in ogni tipo di festeggiamento, ottimi da condividere per benedire unioni in matrimonio, battesimi e prime comunioni della città.
Hanno contribuito a rendere più vivido il tessuto sociale, passando il tempo macellato da guerre mondiali, boom economici e crisi totali, quei confetti hanno oggi l’essenza più antica di Paola.
A costruttori del passato su cui si erge la città, cittadini nelle orme del presente, è dedicata anche una suggestiva raccolta fotografica, pubblicata su YouTube da Paolo Perrotta ed intitolata “Commercianti e artigiani d’altri tempi di Paola” (clicca e guarda).
«Queste e tante altre ancora sono le persone – ha scritto nella didascalia della pubblicazione – che, con le loro piccole attività commerciali ed artigiane, con tanta umiltà hanno contribuito dal dopoguerra alla crescita della nostra cittadina. Questi uomini dobbiamo custodirli nei nostri ricordi, con la consapevolezza che ciò in cui avevano creduto e realizzato con tanti sacrifici, non è stato vano».
Un pensiero che sarà corso nei brividi spontanei che il sorriso di un bambino, sul volto di un Anziano, è stato capace di irradiare ai tanti cittadini accorsi per rendergli omaggio.
Solcando un tempo costellato di contraddizioni, dove tutto e il contrario di tutto hanno rubato spazio a tanta realtà, la Ditta De Seta continua a rappresentare un faro cui rivolgere lo sguardo per continuare a credere in sé stessi.
C’è chi lo fa, ininterrottamente, dal 1919.